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Il dibattito intorno al passaggio al nuovo digitale terrestre DVB-T2 dei canali Rai continua a tenere in sospeso gli spettatori italiani. Dopo le prime voci che indicavano gennaio 2024 come possibile data, e successivamente il rinvio a marzo 2024, emerge ora una nuova prospettiva. Sembra però che nemmeno il mese di marzo corrisponda alla realtà effettiva. La discussione su questa delicata transizione è stata riaperta da fonti che indicano settembre 2024 come la possibile finestra temporale per l’attuazione del tanto atteso passaggio al DVB-T2.
Maggiori dettagli dovrebbero emergere con la pubblicazione del nuovo contratto di servizio tra la Rai e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che coprirà il periodo 2023-2028. L’ufficialità di queste informazioni è attesa a breve, una volta completati alcuni passaggi tecnici.

Digitale terrestre: La strategia di rinvio e le esigenze della Rai

La decisione di posticipare ulteriormente il passaggio al digitale terrestre DVB-T2 a settembre 2024 sembra rispondere alla volontà della Rai di garantire la continuità del servizio in un periodo ricco di eventi di rilevanza nazionale.
Durante un’audizione in Commissione, il direttore generale e l’amministratore delegato della Rai hanno sottolineato la necessità di rimandare lo switch-off a causa di due eventi di grande importanza: le Olimpiadi di Parigi e gli Europei di calcio tedeschi, entrambi in programma tra giugno e luglio 2024.
Questa mossa strategica è mirata a garantire un’esperienza ininterrotta agli spettatori italiani durante questi momenti chiave di sport e intrattenimento.
Non ci resta che attendere qualche altro mese per confermare la veridicità di queste fonti e fughe di notizie.

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