Consigli pratici su come scegliere il veicolo giusto e massimizzare gli incentivi disponibili.
Consigli pratici su come scegliere il veicolo giusto e massimizzare gli incentivi disponibili.

L’attesa per gli incentivi auto 2024 è carica di aspettative, alimentate da voci e indiscrezioni sul prossimo Ecobonus statale. Il Governo si prepara a modificare lo schema dei contributi, puntando a favorire redditi più bassi e chi decide di rottamare veicoli più datati. La conferma degli importi esatti degli sconti è prevista con il nuovo DPCM atteso a febbraio. Nel frattempo, gli incentivi esistenti restano attivi, con le prenotazioni che riprendono dal 23 gennaio 2024.

 

Guida agli incentivi auto 2024

Due anni fa, con il decreto-legge n. 17/2022, il Governo di Mario Draghi ha stanziato ingenti fondi per il periodo dal 2022 al 2030, mirando a sostenere la riconversione ecologica dell’industria automobilistica in vista del divieto di vendita delle auto ICE nel 2035. Nel 2024, la somma destinata agli incentivi auto ammonta a 610 milioni di euro, distribuiti in diverse fasce:

– 205 milioni per auto elettriche (fascia 0-20 g/km di CO2).
– 245 milioni per auto ibride plug-in (fascia 21-60 g/km di CO2).
– 120 milioni per auto termiche (fascia 61-135 g/km di CO2).
– 20 milioni per veicoli commerciali elettrici N1 e N2.
– 45 milioni (15 + 30) per motocicli e ciclomotori elettrici.
– 5 milioni per motocicli e ciclomotori ICE.

L’iniziativa prevede anche una quota del 5% riservata agli acquisti effettuati da persone giuridiche per attività di car sharing o autonoleggio con finalità commerciali.

 

Come ottenere sconti e agevolazioni

Per quanto riguarda gli sconti, il contributo varia in base alle categorie di veicoli:

Auto elettriche (fascia 0-20 g/km): 5.000 euro con rottamazione, 3.000 euro senza rottamazione.
Auto ibride plug-in (fascia 21-60 g/km): 4.000 euro con rottamazione, 2.000 euro senza rottamazione.
Auto termiche (fascia 61-135 g/km): 2.000 euro solo con rottamazione.

Ci sono, tuttavia, limiti di spesa per le auto elettriche e termiche, con prezzi massimi di 35.000 euro (IVA esclusa) per rientrare negli incentivi. Anche i veicoli rottamabili devono rispettare specifici requisiti.

La possibilità di richiedere gli incentivi auto 2024 è aperta dal 23 gennaio 2024, ma è riservata ai rivenditori e concessionari. La piattaforma informatica dell’Ecobonus, appositamente aggiornata, accetta prenotazioni per acquisti effettuati dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024, previa disponibilità di risorse.

 

Il futuro della mobilità sostenibile

La prospettiva di modifiche agli incentivi nel corso dell’anno è reale, con il governo che ha manifestato l’intenzione di introdurre un nuovo DPCM a febbraio 2024. Si prevede un aumento del plafond a quasi 1 miliardo di euro, un tetto massimo degli incentivi portato a 13.750 euro e un focus su veicoli termici, favorendo la sostituzione di vetture inquinanti. Questo cambiamento sarà affiancato da sconti maggiori per famiglie a basso reddito e chi decide di rottamare auto più vecchie.

L’evoluzione degli incentivi auto riflette la volontà del governo di favorire una transizione graduale, considerando che l’adozione massiccia di veicoli elettrici potrebbe richiedere più tempo del previsto. Resta, comunque, l’obiettivo di migliorare l’impatto ambientale, incentivando la rottamazione di auto datate e l’introduzione di veicoli più recenti, a prescindere dal tipo di alimentazione. La speranza è quella di agevolare il rinnovamento del parco auto nazionale e ridurre l’inquinamento.

In attesa della definizione completa degli incentivi auto 2024, l’utente è invitato a seguire attentamente le notizie e gli aggiornamenti ufficiali. La situazione attuale rappresenta un periodo di transizione, con la coesistenza di vecchi e nuovi incentivi, mirando a mantenere attivo il mercato automobilistico e a preparare il terreno per cambiamenti più significativi nel corso dell’anno.

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