Donna salvata dal suo Apple Watch: il dispositivo chiama i soccorsi

Una drammatica vicenda di vita o morte si è recentemente verificata nel Delaware, quando Natalie Nasatka è stata salvata dalla morte per avvelenamento da monossido di carbonio grazie alla pronta risposta della funzione SOS del suo Apple Watch. La donna, che si trovava a casa il 29 dicembre, ha sperimentato sintomi allarmanti come vertigini e offuscamento della vista, segnali inequivocabili di una minaccia silenziosa.

Quella mattina, Natalie si era svegliata stremata e aveva deciso di cancellare i suoi impegni per riposarsi sul divano. Al risveglio, i sintomi si erano aggravati: debolezza, vertigini, mancanza di respiro e visione intermittente. Temendo un’intossicazione da monossido di carbonio, Nasatka, in uno stato di estrema debolezza, è riuscita a raggiungere il suo letto. Prima di perdere conoscenza, ha premuto il pulsante laterale del suo Apple Watch per attivare la funzione SOS. Quest’ultima non solo ha avviato una chiamata d’emergenza al 911, ma ha anche inviato messaggi con la sua posizione a tutti i contatti di emergenza nel telefono.

Una vita salvata da un Apple Watch

I soccorritori sono prontamente intervenuti, trovando Nasatka svenuta nel suo letto. La donna ha dichiarato al Daily Mail quanto il suo Apple Watch sia stato fondamentale per la sua salvezza. La funzione rapida le ha permesso di contattare i soccorsi anche se in stato di estrema debolezza. Trasportata d’urgenza in ospedale, ha ricevuto il trattamento per l’avvelenamento da monossido di carbonio e ha fortunatamente fatto ritorno a casa il giorno di Capodanno. Nasatka ha sottolineato l’importanza dei rilevatori di monossido di carbonio e ha rivelato di non averne avuto uno al momento dell’incidente.

L’avvelenamento da monossido di carbonio è un pericolo reale e spesso sottovalutato, causando la morte di centinaia di persone ogni anno negli Stati Uniti. La storia di Nasatka è un poderoso promemoria per la necessità di dispositivi di sicurezza come i rilevatori di monossido di carbonio nelle nostre case. Le autorità sanitarie raccomandano inoltre di cambiare le batterie dei rilevatori ogni sei mesi, eseguire la manutenzione annuale dei sistemi di riscaldamento e degli apparecchi a gas, oltre che evitare di lasciarli accesi a lungo in ambienti chiusi. La storia di Natalie Nasatka è un esempio eloquente di come la tecnologia possa giocare un ruolo cruciale nella nostra sicurezza quotidiana. Senza il suo Apple Watch, l’episodio poteva esserle letale.

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