qualità del sonno trucco

In quanti possono dire di riuscire a dormire profondamente tutta la notte di sentirsi riposati al mattino. Sono pochi i fortunati. Lo stress quotidiano, i pensieri e le preoccupazioni ci tormentano anche di notte. Esiste però un trucco, derivante da un esperimento pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment condotto su un campione in quattro settimane, che permetterebbe di migliorare di molto la qualità del sonno.

Il team gli scienziati dell’Università Tecnica in Danimarca ha studiato il sonno di 29 persone, usando i ventilatori posizionati nelle loro camere da letto per modificare la velocità della circolazione dell’area durante la notte nella stanza.

In cosa consiste il trucco? È davvero funzionante?

La qualità del sonno è stata poi analizzata grazie ai tracker posizionati al polso dei volontari. Sono stati presi in considerazione diversi fattori come ad esempio la presenza di anidride carbonica, la temperatura e l’umidità. Attraverso una ventilazione più alta si è avuto un impatto importante sui livelli di CO2, mentre con una minore i tassi sono aumentati significativamente. Altra conseguenza positiva è che i livelli di umidità sono diminuiti drasticamente. I soggetti in questa situazione come sono riusciti a dormire?

Con l’aumento della ventilazione la qualità del sonno è migliorata nettamente e i risvegli notturni sono diminuiti. In parole semplici, con una velocità maggiore della ventola si riesce a dormire molto meglio. Ovviamente ci sono da considerare dei limiti in questo studio. Il campione esaminato è piuttosto piccolo e per avere risultati consistenti bisognerebbe effettuare un’analisi su popolazioni numerose, migliorando anche il controllo delle condizioni presenti nella camera da letto e in questo caso della ventilazione.  Per quanto riguarda il risveglio al mattino, non sono stati rilevati dati importanti che influenzano le capacità cognitive. Secondo altre analisi, ciò che potrebbe migliorare questo aspetto è il ritardare la sveglia. Un ulteriore consiglio degli esperti è quello di dormire ad una temperatura di 17 gradi.

Provare ad attuare un trucco sicuramente non costa nulla e se neanche la camomilla con melatonina fa effetto, potreste sempre provare ad aggiungere un piccolo ventilatore nella camera. È ovvio che il getto d’aria non deve essere posizionato verso il vostro corpo, a meno che non vogliate svegliarvi peggio e con la cervicale infiammata.

 

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