Allarme dipendenza Whatsapp

L’utilizzo di Whatsapp, con il passare degli anni, è cresciuto enormemente. L’app di messaggistica istantanea è divenuta parte essenziale della nostra quotidianità. Se vi domandassimo quale mezzo usiate per comunicare probabilmente ci rispondereste che inviate messaggi, effettuate videochiamate o chiamate tramite la piattaforma. Il suo uso non è strettamente legato a questioni personali e amicali, ma anche a quelle lavorative. Proprio questa sua dinamicità è ciò che l’ha resa famosa in tutto il globo.

Grazie a numerose funzioni e opzioni, tra il quale la possibilità di poter installare Whatsapp Business, lamento degli utenti è stato esponenziale. Le chat, i gruppi, ed ora anche i canali, sono innumerevoli sul proprio smartphone. Restare al passo con tutte le conversazioni è diventato parecchio complicato. È quasi impossibile rispondere in tempo reale ai messaggi che arrivano in continuazione.

Perché si dovrebbe limitare l’utilizzo di Whatsapp

Alcuni esperti si sono chiesti se l’uomo abbia una soglia massima di resistenza nell’utilizzo dell’applicazione. Un’abitudine in particolare, secondo le analisi, crea una vera e propria dipendenza. Si tratta del bisogno impellente di controllare con costanza maniacale il proprio smartphone. La paura che qualche notifica rappresenti un messaggio importante o la sensazione che ci stiamo perdendo qualcosa di importante, ci fa vivere in un’ansia perenne.

I medici hanno affermato che il nostro cervello puoi al massimo reggere al giorno 10 chat e circa 30 messaggi per ciascuna. Alla fine della giornata le comunicazioni ricevute sono centinaia, il cervello “fuma” per le troppe informazioni. È come se noi andassimo in tilt. Le ricerche hanno anche dimostrato che le note vocali non dovrebbero superare i 30 secondi, come spiegato da Enzo Di Frenna, fondatore di Netdipendenza Onlus, l’associazione che si occupa proprio di prevenzione per i fenomeni legati alle videodipendenze e al tecnostress.

Se dovessimo cadere in uno stato di ansia continua, la nostra mente si ammalerebbe. Poiché mente e corpo vanno di pari passo, anche quest’ultimo cadrebbe sotto il peso dello stress per la gestione delle chat Whatsapp. Il consiglio degli esperti è quello di limitare l’uso dello smartphone e della applicazione, magari in maniera graduale. Non si riuscirebbe a sopportare un distacco troppo netto.

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