Kinder

Gli Ovetti Kinder sono tra i dolci preferiti dei bambini in tutto il mondo. Non è un caso che questo risulta essere il prodotto principale per cui si identifica la Ferrero, oltre ovviamente alla nutella. Tuttavia , c’è da dire, che gli ovetti Kinder, lanciati per la prima volta nel 1968, hanno avuto, sin da subito, un successo incredibile, soprattutto se si considera l’originalità del design. Oltre al cioccolato in sé che è quello caratteristico della Kinder, metà bianco e metà nero, i bambini amano gli ovetti anche per la presenza al loro interno delle sorprese. Ciò li rende ovviamente più desiderabili. Inoltre, gli ovetti Kinder godono dell’approvazione non solo dei bambini, ma anche delle persone più adulte.

Salmonellosi ed ovetti Kinder, un incubo che diventa realtà

Tuttavia, nessuno è perfetto e in questo caso non lo è nemmeno la Kinder. A conferma di ciò è stato un evento, letteralmente da brividi, che ha avuto luogo in Svizzera. Qui numerosi lotti di ovetti Kinder sono stati ritirati dal commercio, in quanto all’interno sono risultati completamente infestati dai vermi della salmonellosi.
Ma la cosa che più di tutti sconvolge e che prima del ritiro commerciale, alcune confezioni erano già state acquistate da circa 49 persone
È stato infatti riscontrato che tali lotti Kinder hanno causato ben 455 casi di contaminazione da salmonellosi, di cui la maggioranza bambini.
La salmonella non è un infezione troppo pericolosa, ma ovviamente è molto fastidiosa. I sintomi più comuni sono: vomito, diarrea, dolori addominali, febbre e nausea, e se pensiamo al fatto che la maggioranza delle persone contaminate sono bambini, la cosa risulta ancora più difficile da sopportare.

La salmonella è possibile trovarla in alcuni alimenti di consumo quotidiano come: nelle uova, nel latte , dentro frutta o verdure.
Infatti, sembra proprio che essa sia stata trasmessa alle uova Kinder attraverso del latte contaminato.

Articolo precedenteBlackout, è tutta colpa delle ondate di calore estive (o forse no)
Articolo successivoWindTre, aumenti sui costi in arrivo: l’amara novità dell’estate