OpenAI, il CEO smentisce tutte le voci sull'arrivo di ChatGPT 5

Sam Altman, CEO di OpenAI, ha recentemente ribadito che l’organizzazione non sta attualmente lavorando su GPT-5, il successore del modello di intelligenza artificiale GPT-4. Questa affermazione arriva in risposta alle speculazioni che suggerivano che OpenAI potrebbe già essere al lavoro sul prossimo modello.

OpenAI: cosa sta facendo Sam Altman?

Altman ha sottolineato che OpenAI ha ancora molto lavoro da fare prima di iniziare a sviluppare GPT-5. L’organizzazione sta attualmente esplorando nuove idee e concetti che potrebbero essere necessari per il prossimo modello, ma non è vicina a iniziare l’addestramento di GPT-5. Queste dichiarazioni categoriche lasciano poco spazio a interpretazioni o speculazioni.

Durante un recente viaggio in India, Altman ha anche affrontato le preoccupazioni espresse da alcuni scienziati e figure del settore tecnologico riguardo all’intelligenza artificiale. Ha rassicurato che OpenAI sta prendendo seriamente in considerazione i potenziali rischi dell’IA e sta implementando una serie di misure per mitigare il pericolo. Riguardo al rilascio di GPT-4, Altman ha ricordato che ci sono voluti più di sei mesi dopo il completamento dello sviluppo prima che il modello fosse pronto per essere rilasciato. Questo suggerisce che, anche se OpenAI iniziasse a lavorare su GPT-5 oggi, ci vorrebbe ancora molto tempo prima che il modello sia pronto per il lancio.

Nel frattempo, OpenAI continua a migliorare i suoi prodotti esistenti. Ad esempio, l’app di ChatGPT per iOS è stata recentemente aggiornata con l’integrazione di Siri e dell’applicazione Comandi, oltre a una migliore esperienza per gli utenti iPad. Questi aggiornamenti dimostrano l’impegno di OpenAI nel migliorare continuamente le sue offerte esistenti mentre esplora nuove idee per il futuro.

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