Prodotti ritirati: grave richiamo alimentare a causa della SalmonellaPlastica presente in alcuni alimenti, o meglio in prodotti ritirati dal Ministero della Salute, questo è quanto emerge dell’ultimo post comparso sul sito ufficiale, con il quale si invita il mondo dei consumatori alla massima prudenza.

La rubrica con la quale seguiamo l’andamento dei ritiri di prodotti alimentari si aggiorna con importanti novità nel mese di Dicembre, come al solito se siete in possesso di uno, o più, dei suddetti, non dovete fare altro che riconsegnare il tutto al supermercato in cui avete completato l’acquisto. Questi provvederà ad emettere un rimborso o un buono sconto da utilizzare su un secondo acquisto.

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Prodotti ritirati, ecco gli alimenti da evitare

Oggi vi parliamo di formaggi, più precisamente di formaggi a pasta filata affumicata, venduti nei negozi Lidl, con marchi Merivio e Scerì. Il produttore è Diano Casearia, il cui marchio è IT V4V5C CE, presso lo stabilimento di Via Cavarelli 5 di Sassano. Il formato contestato è di 200 grammi, ed è stata segnalata la probabile presenza di plastica, in minime quantità.

Discorso diverso per il Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi, prodotto da Trentin SPA a Pegognaga, presso lo stabilimento Vittorio Foa 1, con marchio IT M2016CE. In questo caso, infatti, è stata segnalata la presenza di Grana Padano all’interno, il quale presenta il lisozima, presente nell’albume dell’uovo, che potrebbe causare problemi a chi ne è allergico, data l’assenza dell’indicazione direttamente sulla confezione.

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