Lo abbiamo intravisto nelle scorse settimane ma ora è finalmente ufficiale, parliamo del nuovo processore Dimensity 9200 lanciato da pochi giorni dal colosso Mediatek.

Il chip, oltre che basato sul processo a 4nm di TSMC di seconda generazione, punta in alto e rappresenta un sostanziale miglioramento rispetto al recente Dimensity 9000 Plus. Andiamo a vedere perché.

 

Mediatek ha presentato il nuovo chip Dimensity 9200

Dal punto di vista del design, il nuovo chip di MediaTek si basa sull’architettura Armv9, che promette migliore sicurezza e prestazioni. Dal punto di vista della CPU, abbiamo una configurazione octa-core, composta da 1 core ARM Cortex-X3 a 3,05 GHz, 3 core ARM Cortex-A715 a 2,85 GHz e 4 efficiency core ARM Cortex-A510.

Lato GPU, abbiamo la nuovissima GPU Immortalis G715 di ARM, con 11 core, supporto Vulkan 1.3 e supporto hardware completo al Ray Tracing, un deciso passo avanti rispetto alla Mali G710 dello scorso anno e teoricamente in grado di arrivare a 240 Hz in Full HD. I miglioramenti riguardano anche il fronte AI e l’imaging. Per quanto riguarda il primo, abbiamo la nuova APU 690, che promette prestazioni superiori del 35% (benchmark ETHZ5.0), un DLA (Deep Learning Accelerator) aggiornato e una maggiore efficienza della memoria condivisa.

Per quanto riguarda altre caratteristiche, il nuovo SoC di MediaTek è il primo chip pronto per il Wi-Fi 7, oltre a offrire il supporto a UFS 4.0 e ai sensori RGBW in modo nativo, e a essere dotato di un’uscita audio BT a latenza eccezionalmente bassa (inferiore a 53 ms), oltre al supporto per un suono ad altissima fedeltà a 24 bit a 192 kHz. Che dire, non vediamo l’ora di provarlo su qualche nuovo dispositivo.

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