Apple vuole liberarsi una volta per tutte della famosa frase “Hey Siri” che bisogna pronunciare per attivare l’assistente vocale dell’azienda.

L’intento alla base di questa scelta da parte dell’azienda non è privare gli utenti dell’ormai inconfondibile “Hey Siri”, ma modificarlo per renderlo più semplice. Apple mira all’attivazione di Siri semplicemente pronunciando il suo nome, senza altre parole o intercalari, né prima né dopo. Tuttavia, già al momento con il classico “Hey Siri” può capitare di parlare d’altro e attivarlo per sbaglio. Semplificare l’espressione ulteriormente potrebbe implicare attivare l’assistente vocale per errore ancor più frequentemente.

Il cambiamento dalla formula “Hey Siri” a “Siri” consentirebbe alle persone di riattivare il proprio telefono con una sola parola, allineando Siri ai suoi concorrenti diretti come Alexa. Può sembrare un dettaglio di poco conto, ma richiederà un notevole lavoro di ingegneria e formazione sull’intelligenza artificiale per assicurarsi che il telefono possa riconoscere la singola parola.

“Hey Siri” presto non esisterà più, Apple sta lavorando ad importanti modifiche per attivare Siri

Il lavoro su Siri e la sua “parola d’ordine” va avanti già da qualche mese e potrebbe concludersi nel 2023 o protrarsi fino al 2024. Le modifiche del sistema necessarie potrebbero portare con sé anche altri miglioramenti per Siri, come una migliore integrazione con altre app e servizi. Apple spera di migliorare la capacità di Siri di capire i suoi proprietari, evitando di creare confusione. L’intento è anche garantire un’effettiva utilità, che spesso lascia il tempo che trova.

L’azienda ha da poco apportato una serie di modifiche al sistema Siri, tra cui una migliore capacità di dettatura e una nuova voce che mira a evitare di conformarsi alle norme di genere. Precisiamo che non è tutto oro ciò che luccica, la maggior parte degli assistenti vocali attualmente richiede almeno tre sillabe da pronunciare prima di attivarsi. Alexa di Amazon e Cortana di Microsoft possono essere risvegliati solo con il loro nome, ma includono tre sillabe.

Google richiede ancora ai proprietari di dire “OK Google” o “Ehi Google” in tanti casi. Apple supporta “Hey Siri” su molti dei suoi dispositivi: iPhone, iPad e i suoi nuovi Mac. Sull’Apple Watch, invece, gli utenti possono riattivare l’assistente senza dire alcuna frase, ma semplicemente avvicinando l’orologio alla bocca. Presto tutto questo cambierà.

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