bonus auto e moto 2022

L’Ecobonus auto e moto 2022 prevede nuovi incentivi per l’acquisto di auto e moto elettriche, ibride e a basse emissioni.

Vediamo nel seguente articolo quali sono le cause del ritardo e quanto manca prima che i cittadini possano prenotare il bonus sulla speciale piattaforma Invitalia.

Ad inizio aprile è stato firmato il DPCM contenente i nuovi incentivi, ma mancano ancora alcuni passaggi necessari per rendere operativo il provvedimento, in ordine:

  • il preventivo controllo di legittimità da parte della Corte dei Conti (e il conseguente via libera);
  • la pubblicazione del DPCM nella Gazzetta Ufficiale;
  • l’adeguamento della piattaforma di prenotazione online da parte di Invitalia.

Quanto tempo ci vorrà per sbloccare il bonus? La tempistica per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è di circa 30 giorni: di conseguenza, essendoci i primi di maggio, possiamo supporre che l’attesa stia per finire.

Gli incentivi auto 2022 sono concessi a persone fisiche e sono strutturati secondo il seguente schema:

  • 3.000 euro per l’acquisto di veicoli nuovi della categoria M1 nella fascia emissioni 0-20 g/km (elettrici) con un prezzo fino a 35.000 euro + IVA, a cui si possono aggiungere ulteriori 2.000 euro se vettura omologata in classe inferiore di 5 euro viene rottamata contestualmente;
  • 4.000 euro per l’acquisto di veicoli nuovi della categoria M1 nella fascia di emissione 21-60 g/km (ibrido plug-in) con un prezzo fino a 45.000 euro + IVA, a cui si possono aggiungere ulteriori 2.000 euro se vettura omologata in contestualmente viene rottamata una classe inferiore a 5 euro;
  • 2.000 euro per l’acquisto di veicoli nuovi della categoria M1 nella fascia di emissioni 61-135 g/km (endotermici a basse emissioni) con un prezzo fino a 35.000 euro + IVA, solo se rottamata vettura omologata in classe inferiore a Euro 5 allo stesso tempo.

Gli incentivi per le due ruote

Per le due ruote appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7, invece, solo in caso di rottamazione è previsto:

  • un contributo dal 30% del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 3.000 euro;
  • un contributo dal 40% del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 4.000 euro, se si tratta di rottamare una moto in una classe da Euro 0 a 3.

Infine, per i ciclomotori termici e motocicli nuovi appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7 è previsto uno sconto venditore pari al 5% del prezzo di acquisto più un contributo, in caso di rottamazione, del 40 % del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 2.500 euro.

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