Il PC è un dispositivo messo spesso alla dura prova da virus e malware, ma anche una semplice chiavetta USB può distruggerlo. Esistono dei dispositivi chiamati USB Killer che sono capaci di rendere il tuo dispositivo inutilizzabile.
La sicurezza informatica sta facendo dei grandi passi in avanti grazie ai sistemi di Disaster Recovery ma queste problematiche possono essere letali per il nostro PC.
La stragrande maggioranza dei malfunzionamenti al PC sono dovuti ad una scarsa manutenzione o a disattenzioni continue nell’uso quotidiano. Tuttavia, la chiavetta USB Killer potrebbe distruggere tutti i componenti del tuo device.
USB Killer: come agisce la chiavetta che distrugge il tuo PC
Tecnicamente parlando, USB Killer è un dispositivo che è praticamente uguale ad una chiavetta USB ma che ha capacità maligne. La suddetta può mandare dei sovraccarichi di alta tensione al PC, danneggiando gravemente i componenti hardware.
Dal punto di vista estetico, USB Killer è quasi uguale ad una comunissima chiavetta USB. Dunque, prestate moltissima attenzione quando state per utilizzare una chiavetta per archiviare i vostri dati.
Coloro che hanno creato questa chiavetta, hanno dichiarato ufficialmente che il meccanismo è stato creato apposta per testare la protezione dei componenti da scariche elettriche e spike. Tuttavia, negli ultimi tempi, lo scopo di questa chiavetta era quello di distruggere i PC altrui.
Il meccanismo è semplice: nel momento in cui viene inserita la chiavetta, questa raccoglie l’alimentazione dalla fonte USB fino a raggiungere un picco di tensione altissimo. Quest’ultimo si scarica nei pin dei dati, andando a generare un forte corto circuito.
Come difendersi dalla chiavetta USB che “uccide” il PC
Esistono dei metodi che dobbiamo necessariamente usare nel caso in cui ci troviamo ad avere a che fare con questo tipo di chiavetta:
- Formazione delle risorse umane: è importante sapere utilizzare il proprio dispositivo. Più siamo formati in tal senso e meno possibilità ci sono che ci impantaniamo in una situazione simile;
- USB Killer Test Shield: Questo è una sorta di “scudo” che ogni azienda dovrebbe avere in dotazione. Il suddetto consente l’eliminazione degli sbalzi di alta tensione e di incorrere in sovraccarichi causati da una USB Killer;
- Verificare la provenienza: dovrebbe essere la prima cosa da fare: verificare che una chiavetta abbia una provenienza sicura;
- Porte USB sigillate: un po’ drastica come soluzione, ma in questi casi può essere efficace. Verranno limitate le funzioni della porta USB ma potreste ricavarne grandi benefici;
- Condom USB: questa è una soluzione che potrebbe rivelarsi molto interessante. Gli USB Condom sono degli adattatori messi tra una qualsiasi pendrive e la porta USB e serve per ricoprire parte delle orme della USB Killer Test Shield;
- UPS (gruppo di continuità): potrebbe non bastare, ma gli sbalzi di tensione potrebbero essere gestiti e il salvataggio di alcuni componenti del dispositivo è possibile. È necessario ricordare che è sempre bene alimentare correttamente il proprio PC onde evitare spiacevoli situazioni.