benzina

Il settore dei trasporti è diventato ormai da diversi anni il primo indiziato per l’inquinamento dell’aria. Sono state attuate varie azioni che però non hanno risolto il problema principale, ossia l’uso degli idrocarburi fossili. Alcune soluzioni che non sono state evidenziate abbastanza potrebbero risolvere parte del problema, cercando di risparmiare denaro. La vostra auto cammina grazie ad una combustione principalmente e l’utilizzo di prodotti vegetali potrebbe essere una soluzione. Uno di questi potrebbe essere il biodiesel, l’etanolo o il metanolo. Nulla di illegale, state tranquilli, ma è importante capirne il funzionamento.

Il miglior sostituto in assoluto della benzina è l’alcool etilico, che è possibile trovare nei supermercati a prezzi bassissimi. Parliamo di quello a 90° di colore rossastro, oppure quello con gradazione al di sopra dei 95°. Per utilizzarlo nel motore è meglio eliminare il colorante immergendo dell’alluminio nell’alcool per alcuni giorni o filtrandolo con dei carboni attivi. La quantità presente nell’alcool è importante e richiede due tipi di approcci diversi per la miscelazione con la benzina.

 

 

Alcool al posto della Benzina: come farlo con quello a 90° e più

Con l’Alcool a 90°

Per usare l’alcool 90° la condizione principale è quello di usarlo allo stato puro, ossia senza miscelarlo con la benzina per via dell’alta percentuale dell’acqua che potrebbe stratificarsi nel serbatoio causando problemi. Invece, usato allo stato puro non dovrebbe causare problematiche alle auto che montano una centralina ECU a tre vie, così da ottenere un’ottima combustione.
Ciononostante, la carburazione potrebbe non essere perfetta, soprattutto quando l’auto è fredda. Il modo per eliminare tale inconveniente è sostituire le candele con altre di tipo più caldo, le quali vanno a compensare con un grado termico maggiore il raffreddamento interno del motore. In questo modo, avremo una combustione più pulita e meno inquinamento. Dopo cento km, è buona cosa andare a pulire i filtri per i residui di carbonio presenti nel motore.

 

Con l’Alcool a 95° e più

In Italia oggi è difficile trovare distributori di etanolo, ma se vogliamo comunque risparmiare possiamo usare l’alcool etilico a 95° o più. Questa gradazione può garantire la miscelazione dell’acqua con la benzina evitando altre modifiche. Spesso si fa uso di almeno un 5% di etanolo o metanolo nelle benzine per l’aumento dell’ottano. In molti Paesi europei si opera così, in Italia molto poco. Quindi in definitiva, il consiglio è quello di procedere gradualmente testando varie gradazioni di alcool. Se avete a disposizione la sonda lambda non avrete problemi anche con gradazioni alcool più basse, evitando anche l’inquinamento.

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