L’oggetto di studio che più attira la curiosità del mondo scientifico è incredibilmente sopra le nostre teste ed è composto di tantissimi oggetti, stiamo ovviamente parlando dei corpi celesti che si trovano nello spazio intorno a noi, i quali nascondo ancora numerosi segreti da scoprire.

A partire da oggi però, ci sarà un segreto in meno nella lista di quelli da scoprire, gli astronomi infatti grazie all’ Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), telescopio in grado di analizzare le emissioni luminose di numerose sostanze che compongono i dischi di polveri di accrescimento stellari, sono riusciti ad individuare una molecola organica che fa da precursore a numerose macromolecole, nel dettaglio si tratta della nube attorno alla stella IRS 48, situata a circa 444 anni luce dalla Terra nella costellazione di Ofiuco e la molecola è l’etere dimetilico.

 

Sostanza organica

L’etere dimetilico è un gas trasparente a temperatura ambiente e da leggero odore etereo, si tratta di un etere la cui formula bruta è CH3OCH3 ed è un isomero dell’etanolo, sostanza fortemente infiammabile ed usata come combustibile, sintetizzata per distillazione dal metanolo.

Tale sostanza però a livello biologico è molto importante poiché fa da precursore alla formazione di macromolecole come zuccheri ed amminoacidi, tra l’altro non è la prima volta che gli astronomi si imbattono in tale molecola però non era mai accaduto di rilevarla all’interno di un disco di accrescimento stellare.

Gli astronauti ovviamente useranno la scoperta per comprendere meglio le dinamiche che portano alla formazione di complessi biologici, sebbene manchi proprio lo step di passaggio da semplici molecole a complessi proteici.

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