iOS 15: iPhone inutilizzabili con il nuovo e pericoloso bug, utenti in pericolo

Tutti lo descrivono come un sistema operativo fortemente ottimizzato e senza alcun tipo di pecca, quando invece non è certamente così. Come tutte le altre piattaforme, anche iOS può essere corruttibile sotto alcuni aspetti, soprattutto se si tratta dell’ultima versione. iOS 15 infatti è stata identificata come portatrice di alcuni problemi in merito alla sicurezza.

Ovviamente non si tratta di screditare il sistema operativo in dotazione agli smartphone e ai dispositivi mobili di casa Apple, ma solo di una constatazione registrata da alcuni analisti.

Ci sarebbe infatti un bug all’interno della sicurezza della piattaforma mobile all’interno delle API di HomeKit. Per via di questa problematica ne risentirebbero gli iPhone, i quali andrebbero in crash loop.

A ravvisare la problematica sarebbe stato Trevor Spiniolas, il quale ha scoperto che attraverso questa falla sarebbe possibile creare il problema ai dispositivi mobili di Apple. Per provocare il problema basterebbe rinominare un device un HomeKit con un nome più lungo di 500.000 caratteri. In questo caso, il dispositivo associato lo stesso account iCloud dell’iPhone manderebbe proprio il dispositivo mobile in un crash ripetuto.

 

Apple a conoscenza del problema

Secondo quanto descritto però Apple sarebbe a conoscenza del problema e avrebbe già promesso di lanciare un nuovo aggiornamento che conterrebbe al suo interno un Fix definitivo proprio durante i prossimi giorni di questo mese di gennaio. L’analista però sosterrebbe che la problematica stia andando avanti dallo scorso mese di agosto, periodo dal quale Apple risulta essere a conoscenza della situazione. La volontà di rinviare quindi di molto tempo tale fin, “rappresenta un rischio per i milioni di persone che utilizzano i prodotti Apple nella loro vita quotidiana compromettendo la responsabilità di Apple in materia di sicurezza.”

Articolo precedenteSkype impazzito: mostrato un captcha quasi impossibile da risolvere
Articolo successivoSerie TV: ecco quelle preferite dai pirati informatici nel 2021