aumenti gas e luce

I prezzi all’ingrosso di gas ed elettricità stanno aumentando in tutta Europa, aumentando la prospettiva di aumenti delle bollette già elevate e ulteriore dolore per le persone che hanno subito un colpo finanziario dalla pandemia di coronavirus.

I governi stanno cercando di trovare modi per limitare i costi per i consumatori poiché le scarse riserve di gas naturale rappresentano un altro potenziale problema, esponendo il continente a picchi di prezzo ancora maggiori e possibili carenze in un inverno freddo.

Nel Regno Unito, molte persone vedranno aumentare le bollette del gas e dell’elettricità il mese prossimo dopo che il regolatore dell’energia della nazione ha approvato un aumento dei prezzi del 12% per coloro che non hanno contratti che bloccano le tariffe. I funzionari in Italia hanno avvertito che i prezzi aumenteranno del 40% per il trimestre che verrà fatturato ad ottobre.

In Germania, i prezzi dell’elettricità al dettaglio hanno già raggiunto il record di 30,4 centesimi per chilowattora, in aumento del 5,7% rispetto a un anno fa, secondo il sito di confronto Verivox. Ciò equivale a 1.064 euro ($ 1.252) all’anno per una famiglia tipica. E i prezzi potrebbero aumentare ancora poiché possono volerci mesi prima che i prezzi all’ingrosso si riflettano nelle bollette residenziali.

Le cause principali

Ci sono molteplici cause per gli aumenti dei prezzi, affermano gli analisti energetici, tra cui scarse forniture di gas naturale utilizzato per generare elettricità, costi più elevati per i permessi di emissione di anidride carbonica come parte della lotta europea contro il cambiamento climatico. I prezzi del gas naturale sono più bassi negli Stati Uniti, che producono da sé, mentre l’Europa deve fare affidamento sulle importazioni.

Per mitigare gli aumenti, il governo socialista spagnolo ha eliminato una tassa del 7% sulla produzione di energia che veniva trasferita ai consumatori, ha ridotto una tariffa energetica separata per i consumatori allo 0,5% dal 5,1% e ha imposto una tassa straordinaria sui servizi pubblici. L’Italia sta usando i soldi dei permessi di emissione per abbassare le bollette. La Francia sta inviando un “assegno energetico” di 100 euro a coloro che già ricevono assistenza per pagare la bolletta.

Il ministro italiano per la transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha affermato che il governo sta adottando misure per mitigare i costi derivanti da “circostanze internazionali” e “per garantire che la transizione verso un’energia più sostenibile non penalizzi le famiglie”.

Gli analisti di S&P Global Platts affermano che i prezzi dell’elettricità sono aumentati a causa della forte domanda proveniente da luoghi come i data center e le auto elettriche, ma soprattutto a causa dell’aumento del prezzo del gas naturale utilizzato negli impianti di generazione. L’esposizione delle società di servizi ai prezzi del gas naturale è aumentata poiché gli impianti a carbone ad alto contenuto di emissioni sono stati dismessi, mentre le società di servizi pubblici devono affrontare costi più elevati per le quote di carbonio richieste dal sistema di scambio delle emissioni dell’Unione europea, che mira a ridurre le emissioni di gas serra.

I prezzi del gas naturale sono saliti a un record superiore a 72 euro per megawattora sul mercato europeo TTF. I fattori che spingono al rialzo i prezzi sono la forte domanda in Asia e un allontanamento dal collegamento dei prezzi al prezzo del greggio che espone maggiormente l’Europa alle fluttuazioni del mercato.

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