La famosissima piattaforma per lo streaming di contenuti vestita di viola è stata vittima la scorsa settimana di un attacco di dimensioni davvero impressionanti, il database rubato ha infatti messo completamente a nudo Twitch, portando online e alla disponibilità di tutti non solo il codice sorgente della piattaforma web desktop e mobile, ma anche tutti i compensi degli streamer e anche le immunità al ban.

Si tratta dunque di un furto davvero importante che ha scosso oltre che la comunità di Twitch, anche l’azienda stessa, la quale ha immediatamente preso provvedimenti per cercare di rimettere al sicuro i propri data center e per trovare l’autore del furto insieme alle autorità.

 

Le dichiarazioni in merito il furto

Ovviamente la prima preoccupazione che ha assalito gli utenti è stata in merito la sicurezza dei dati tra cui passwords e info sensibili, preoccupazione che ha spinto Twitch a tornare sugli avvenimenti rilasciando alcune dichiarazioni, sottolineando come l’impatto per la clientela sia minimo e ridimensionando in modo generale anche la gravosità del furto dati subito.

Siamo sicuri che i sistemi dove sono conservate le credenziali di accesso di Twitch, crittografate con bcrypt, non sono stati violati, così come non sono stati esposti i numeri completi delle carte di credito o le informazioni bancarie o di Accredito diretto/ACH.

Si tratta dunque di una rassicurazione per gli utenti quasi obbligata, dal momento che comunque il furto è stato importante ed è nato dalla “modifica della configurazione di un server che ha consentito un accesso improprio a una terza parte non autorizzata“.

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