Airbus continua la conquista del mercato asiatico. Da poco infatti ha consegnato un A350 in Cina presso l’Airbus Tianjin Widebody Completion and Delivery Center. Una spinta non indifferente all’economia del colosso francese che crede molto in questo zona del Pianeta. Ecco tutti i dettagli e gli sviluppi della situazione in oriente.
Airbus A350: il futuro degli aerei di linea widebody
Iniziamo subito col precisare che sono due le novità in merito questa notizia: la prima riguarda proprio il modello di Airbus consegnato, la seconda, invece, la location dove è stato ritirato e a chi era destinato.
In merito all’aereo di linea dobbiamo spendere due parole. Questo modello rappresenta la nuova generazione dei velivoli a fusoliera larga, meglio detti a doppio corridoio. Recentemente abbiamo postato un video dei luoghi inaccessibili dell’Airbus A350.
La cosa però che lo rende unico sono le prestazioni che garantiscono importanti risparmi a tratta. Nondimeno le emissioni ridotte a tutela dell’ambiente. Infine l’Airbus A350 non rinuncia nemmeno al comfort.
Cina: un mercato in cui crederci anche se arrivi dall’Europa
Ora veniamo all’aspetto economico e strategico di Airbus che, realizzando un sito specifico in Cina, ha dimostrato quanto crede in questo mercato, pur arrivando dall’Europa. Pensate solo che l’azienda ha in programma la consegna di cinque A350. Non solo, ma la domanda sta crescendo e altri mezzi sono già in viaggio verso i loro rispettivi clienti.
A conferma di ciò fa eco la dichiarazione di George Xu, vicepresidente esecutivo di Airbus e amministratore delegato di Airbus Cina: “Questa nuova mossa dimostra il nostro impegno ad approfondire la cooperazione di reciproco vantaggio con la Cina e a servire meglio i clienti del Paese, attraverso soluzioni e risorse più localizzate“.
Non è quindi difficile credere che a breve ci saranno ulteriori sviluppi dato che l’amministratore delegato ha inoltre dichiarato: “Airbus considera la Cina come un mercato strategico a lungo termine. Abbiamo piena fiducia nella resilienza e nella dinamicità dell’economia cinese e dell’industria aeronautica del Paese“.