Il 2021 per Peugeot non può non essere un anno colmo di cambiamenti. L’azienda è andata incontro al nuovo gruppo Stellantis, ai nuovi modelli, ma anche al logo. Effettivamente, come ha spiegato Salvatore Internullo, Direttore Generale Peugeot Italia, ad un evento che si è svolto nella sede a Milano in Porta Venezia del MEET, il rinnovo è “d’obbligo” durante la fermentazione dell’elettrificazione e della sostenibilità alla digitalizzazione.
Partiamo dal logo: dopo ben 10 differenti blasoni, finalmente Peugeot ha scelto di cambiare ispirandosi ai valori del mondo: sostenibilità e digitalizzazione in primis, fuse nella storia.
Peugeot: le parole di Carlo Alberto Carnevale Maffè
Carlo Alberto Carnevale Maffè, professore alla SDA Bocconi, ha specificato: “Il nuovo logo non è un disegno ma è un contratto con un impegno a far migrare il prodotto automobile verso la sostenibilità. L’auto ormai è un bene dalla doppia valenza. E’ simbolico in quanto, come la moda, ci rappresenta ma è anche esperienziale, perché guidare auto elettriche è un’esperienza nuova, che ancora in pochi conoscono”.
A portare alto il nome, vi è Stefano Accorsi, attore e Brand Ambassador della Casa francese. “Non si può più essere autoreferenziali, bisogna aprirsi e favorire il lavoro di gruppo” dice, riferendosi a Peugeot.
Ma la sfida, come ha esplicitamente detto Internullo, “è di rendere accessibile la tecnologia a tutti, perché c’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti”, parafrasando Henry Ford. Peugeot, ha bisogno di essere innovativa ed aggiornata, e per questo ecco il nuovo logo, disegnato dal Peugeot Design Lab. “Con questo stemma” fanno sapere dalla casa del leone, “ il marchio parte alla conquista di nuovi territori, accelera la sua crescita internazionale, esporta lo stile e il suo know-how. E inaugura una nuova pagina della sua storia. Una nuova era.”