Sono ancora in molti i fan che non si danno pace e non vogliono accettare che Suburra si sia conclusa con la terza stagione. Un finale troppo repentino e alquanto singolare che non ha rispecchiato per niente l’omonimo film. Tanto i produttori lo avevano detto che questa serie TV Netflix sarebbe stata differente. Tuttavia presto ci dimenticheremo di Suburra per due valide ragioni. Eccole!
Due valide ragioni ci faranno dimenticare Suburra
Suburra sarà ben presto un lontano ricordo. Sono due le ragioni per cui andrà così. Tutti ricorderanno quando Netflix, dopo tanta attesa, aveva annunciato l’uscita della terza stagione: “Sul trono di Roma c’è posto per un solo re. #suburra3, l’ultima stagione. Prossimamente”. Se da una parte i fan si erano emozionati per l’imminente arrivo dei nuovi episodi, dall’altra erano tristi per l’addio a Suburra.
Comunque non c’è nulla da disperare. La prima valida ragione per cui presto ci si dimenticherà di Suburra potrebbe essere il suo prossimo spin-off. Infatti pare che l’idea degli autori sia quella di continuare una storia tutta diversa: al femminile. Sarebbe un vero spreco non sfruttare il carattere e il carisma delle “protagoniste” donne della serie. Il sequel potrebbe essere una Suburra tutta al femminile.
La seconda ragione per cui Suburra sarà a breve abbandonata si chiama Blocco 181. Una sorta di joint venture tra due registi. Quello di Suburra, Giuseppe Capotondi e quello di Gomorra, Ciro Visco. Questa serie TV, ambientata nelle periferie di una Milano difficile, racconterà la storia di diversi giovani che devono lottare con il loro passato e con una vita che è tutto fuorché facile. Protagonista indiscusso sarà il rapper Salmo che debutterà per la prima volta come attore.
Ecco le parole di Capotondi che anticipano quanto sarà entusiasmante questo titolo grazie proprio ai suoi personaggi: “I nostri protagonisti fanno di tutto per emanciparsi dalle famiglie, dai costrutti sociali, da loro stessi: un po’ per ambizione, per innamorarsi, o per guadagnare potere. Per cercare di essere felici“.
Ci dispiace per Suburra, ma il futuro promette davvero bene.