Se durante il primo lockdown di Marzo 2020 l’inquinamento dell’aria sembrava essere migliorato a causa di una riduzione di traffico automobilistico e del lavoro da parte di alcune industrie oggi, soprattutto nel Nord Italia e, in generale, un po’ in tutta l’Europa, la situazione sembra essere peggiorata.
Di fatto, la qualità dell’aria sopra i cieli europei in questi giorni è decisamente negativa e a dimostrarlo sono le immagini provenienti dallo spazio e catturare dal satellite europeo Sentinel-5P del programma Copernicus. Complice di questa pessima qualità dell’aria sopra i cieli del Nord Italia e di tutto il continente europeo sembra essere anche l’arrivo della sabbia dal deserto del Sahara e le anomale condizioni di alta pressione atmosferica. L’immagine, catturata dal satellite della Commissione Europea e dell’ESA, parla chiaro.
Come possiamo osservare, vi è una nube inquinante, con un’alta concentrazione di biossido di azoto, che ricopre praticamente buona parte del Nord Italia, soprattutto Lombardia e Veneto e, in misura minore, le città di Bologna e Torino. Lo stesso giorno in cui Sentinel-5P ha scattato questa foto, il Progetto Bacino Padano ha deciso di adottare misure correttive per migliorare la qualità dell’aria. Tra queste misure rientrano la restrizione nell’uso di veicoli altamente inquinanti, i limiti al riscaldamento domestico, la combustione di materiale organico a scopo agricolo e molto altro ancora.
Come già detto, questa fitta nube di biossido di azoto che aleggia sui cieli del Nord Italia, padroneggia un po’ ovunque nei cieli di tutta Europa. Insomma, è una situazione che dobbiamo cercare di contenere quanto prima, cercando di impedire di giungere ad una situazione in cui l’aria diventerà irrespirabile.