appAbbiamo app di ogni tipo nel Play Store ed all’interno dell’App Store di Apple. Tra i software a corredo degli store si annidano alcune nefandezze palesate dal fatto che le applicazioni possono tracciare la posizione GPS dell’utente in qualsiasi momento al di là dei consensi forniti con il sistema dei permessi. La scoperta è sopraggiunta per mano di ExpressVPN che per prima ha scandagliato il sistema X-Mode. Ecco di cosa si tratta.

 

App spia per Android ed iOS: ecco i nuovi pericoli della rete

Richiesta attenzione per centinaia di applicazioni installate milioni di volte dagli utenti del robottino verde e della grande mela addentata di Cupertino. I rispettivi store delle app sono stati infestati con contenuti manipolati tramite SDK X-Mode. Grazia a questo kit di sviluppo parecchi redattori di codice hanno potuto installare porzioni di codice malevolo utili per il tracking della posizione.

A nulla sono valsi gli avvertimenti degli esperti circa l’intimazione alla rimozione immediata delle componenti indesiderate. Motivo per cui si sono rimosse direttamente le applicazioni facenti uso di questo programma di spionaggio che, ricordiamolo, è concesso dall’azienda a clienti come l’esercito USA per la profilazione dei potenziali gruppi estremisti.

ExpressVPN ha scoperto il fattaccio identificando tracce del componente indesiderato in oltre 450 app infette tra cui Telegram, Facebook Messenger e Signal. Ma non mancano anche altre piattaforme piuttosto famose come quelle dell’emisfero incontri online che annoverano ben 52 milioni di installazioni. Per finire anche prodotti utili per la navigazione online ed il gaming. La lista completa delle app è stata inserita al precedente indirizzo.

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