Contatori

Con lo scoppio della pandemia di Covid-19 in Italia, sono aumentati i tentativi di frode da parte dei truffatori, il cui unico obiettivo è quello di ammortizzare le spese mensili. Una delle truffe maggiormente riscontrate nell’ultimo periodo è quindi quella dei contatori modificati, la quale influisce negativamente sul fatturato delle aziende elettriche che operano nel nostro paese. Attraverso dei semplici oggetti come magneti e punzonatori, decine di migliaia di consumatori riescono a sabotare quotidianamente i propri apparati casalinghi, cosi da rallentare estremamente il conteggio di questi ultimi. Oltre ad essere una pratica immorale, si tratta di una vera e propria truffa punita con la reclusione dai 6 mesi ai 3 anni e con ben 1032 euro di multa.

Al fine di rallentare la diffusione di questa frode, di recente il nostro Governo ha introdotto alcuni Bonus che permetto agli Italiani di ricevere fino a 200 euro di sconto in bolletta. Scopriamo quindi di seguito tutti i dettagli.

Contatori Modificati: risparmiare evitando la truffa è possibile con il nuovo Bonus Luce e Gas

Grazie ad alcuni fondi stanziati negli ultimi mesi, finalmente gli Italiani possono risparmiare centinaia di euro sulle utenze mensili, evitando la truffa dei contatori modificati. Attraverso la piattaforma ufficiale di ARERA, ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, è infatti possibile scaricare i moduli adatti per richiedere il tanto atteso Bonus Luce e Gas. Scopriamo quindi di seguito i requisiti per richiedere gli incentivi.

Bonus Gas

Per richiedere il Bonus Gas, le famiglie Italiane dovranno rispettare i seguenti requisiti:

  1. nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  2. famiglia con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  3. nucleo familiare titolare del Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza;
  4. misuratore gas di classe non superiore a G6 (la classe del misuratore è collegata alla quantità di gas che può essere trasportata in un punto di fornitura e distingue le utenza domestiche da quelle di tipo industriale o commerciale. Questo parametro viene verificato dal distributore).

Bonus Luce

Per quanto riguarda il Bonus Luce, invece, i requisiti cambiano leggermente. Ecco di seguito i dettagli:

  1. appartenenza ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  2. appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  3. nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza

Chiunque risulterà essere abilitato alla richiesta del Bonus, potrà quindi ottenere i seguenti sconti:

  • Numerosità familiare 1-2 componenti: € 125
  • famiglie da 3-4 componenti: € 148
  • nuclei familiari con oltre 4 componenti: € 173
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