Internet Starlink, la rete satellitare di SpaceX ideata da Elon Musk, ha ricevuto una versione beta testata con successo. Tuttavia, non mancano le critiche. Nonostante i test andati a buon fine, pare che questa nuova linea Internet sia in realtà costosa e lenta.
La tecnologia utilizza un cluster di satelliti, in orbita attorno alla Terra, per fornire una connessione Internet veloce a tutti gli utenti. In un’apparente email inviata ai beta tester, condivisa su Reddit, “Better Than Nothing Beta” è solo un tentativo di “abbassare le aspettative iniziali“. “Aspettatevi di vedere la velocità dei dati variare nei prossimi mesi”, si legge nell’e-mail. “Ci saranno anche brevi periodi di assenza di connettività“.
“Man mano che lanciamo più satelliti, installiamo più stazioni e miglioriamo il nostro software. La velocità dei dati, la latenza e il tempo di attività miglioreranno notevolmente. Per la latenza, prevediamo di raggiungere da 16 ms a 19 ms entro l’estate 2021”. I problemi di velocità della nuova connessione Internet perseguitano Starlink da mesi. Nell’agosto 2020, i test di Starlink condotti da Ookla mostrano velocità di download che vanno da 11 Mbps a 60 Mbps, mentre le velocità di upload variano da 5 Mbps a 18 Mbps. I test di latenza mostrano un intervallo compreso tra 31 ms e 94 ms.
Internet Starlink: la nuova rete satellitare lanciata da Musk potrebbe deludere le nostre aspettative
SpaceX aveva precedentemente affermato che la velocità di download raggiungerà 1 Gbps, con una latenza compresa tra 25 e 35 millisecondi. A ottobre, la società ha lanciato un nuovo lotto di satelliti, portando il numero totale in orbita terrestre bassa a oltre 800. “Prestazioni che superano di gran lunga quelle della connessione internet satellitare tradizionale e una rete globale senza limiti di infrastrutture sulla Terra. Starlink fornirà Internet a banda larga ad alta velocità in luoghi in cui l’accesso è inaffidabile, costoso o completamente non disponibile“, afferma l’azienda.
In realtà, anche la connessione Internet Starlink sarà costosa, oltre che più lenta del previsto. Nell’email che ha dato il via a questa polemica si parla di cifre non indifferenti per acquistare tutto il materiale necessario e di un abbonamento mensile il cui prezzo ammonta a circa 99 dollari. L’email non menziona il limite dei dati stabilito. Durante un discorso del 2015, come riportato da Inverse, Elon Musk aveva già parlato di cifre poco modeste per i modem da acquistare. Tuttavia, le cifre annunciate anni fa sono inferiori a quelle dichiarate nelle ultime settimane.
“Il servizio iniziale è destinato a Stati Uniti e Canada, si espanderà rapidamente fino a raggiungere una copertura quasi globale entro il 2021”. SpaceX sta anche collaborando con Microsoft per lanciare nello spazio le funzionalità di cloud computing dell’azienda. L’azienda ha sviluppato Azure Space in modo che potesse essere utilizzato per simulare missioni spaziali o analizzare dati satellitari. Oltre all’industria spaziale, anche i settori dell’agricoltura, dell’energia, delle telecomunicazioni e il governo avranno dei benefici con questo progetto.