Qualcuno avrà già sentito parlare di Google Arts & Culture, un’applicazione con la quale il gigante di Mountain View cerca di avvicinare l’utente al mondo dell’arte e della cultura, appunto. A tal proposito, Google Arts & Culture offre una serie di funzionalità molto interessanti, volte a cercare o creare una sorta di continuità e coincidenza tra il mondo dell’arte e quello reale. Alcune di queste funzionalità sono:

  • Art Selfie, che mostra i dipinti che più assomigliano all’unte in base al selfie scattato;
  • Color Palette, una funzione che consente di cercare un’opera d’arte in base ai colori di una foto di riferimento.
  • Art Transfer, che permette di trasformare una propria foto in un’opera d’arte applicando lo stile di uno dei principali capolavori della storia dell’arte.

Google Arts & Culture, Art Filter ti trasforma in un’opera d’arte

A queste funzionalità, Google ha di recente aggiunto Art Filter, una particolare funzione che – semplicemente ma magnificamente – ci trasforma nel protagonista di una delle più importanti opere d’arte di sempre.

Come si potrebbe facilmente intuire dal nome, questa funzione applica un filtro al selfie scattato e grazie alla realtà aumentata applica sul volto dei manufatti iconici custoditi nei musei. E’ possibile, per esempio, trasformarsi nell’autoritratto di Frida Khalo, di Van Gogh, nella Ragazza con l’orecchino di perla, o ancora indossare un elmo da samurai o una collana dell’Antico Egitto.

Non solo arte, ma anche cultura. Prima di provare ciascun filtro, infatti, sarà possibile rivere informazioni sulla storia ed il contesto in cui ogni opera è nata. Per iniziare ad utilizzare Art Filter, basta aprire l’app gratuita Google Arts & Culture su Android o iOS e toccare l’icona della fotocamera arcobaleno nella parte bassa della home page.

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