La situazione di Huawei non è tra le più rosee. L’azienda cinese si trova a barcollare nel buio nel disperato tentativo di aggrapparsi alla prima ancora di salvezza in grado di tenere a galla l’azienda. Si è parlato davvero molto del nuovo sistema operativo proprietario di Huawei, Harmony OS, e nessuno sa veramente cosa aspettarsi. Tuttavia è da poco disponibile la prima beta del sistema per gli sviluppatori, fornita nel corso del Huawei Developer Conference del 10 settembre.

Le sicurezze su questo nuovo sistema operativo sono veramente poche. Quello che è sicuro è che nel mercato cinese sono molte le possibilità che venga accettato e inglobato nel mercato; molto meno per quello europeo, dove gli standard e le personalizzazioni sono estremamente diversi, con utenti abituati ad un certo tipo di interazione.

Ma veniamo ai modelli che presto potrebbero essere investiti dell’aggiornamento ufficiale al nuovo sistema.

 

Harmony OS: la chiave del successo o del fallimento di Huawei

I produttore di app di terze parti otterranno le prime versione beta nel corso di novembre o dicembre. I primi utenti a ricevere la versione beta, e poi definitiva, dovrebbero farlo tra gennaio e febbraio 2021. Ma quali sono gli smartphone che verranno aggiornati al nuovo sistema operativo proprietario? Online è stata diffusa una roadmap non ufficiale per l’aggiornamento dei dispositivi, che comprende una tempistica relativa ai processori montati dai vari modelli.

Harmony Os potrebbe quindi arrivare agli utenti in questo particolare ordine:

  • Primo lotto di chip – Kirin 9000 SoC (telefoni flagship)
  • Secondo lotto – Kirin 990 5G
  • Terzo lotto – Kirin 990 4G (parziale)/985/820 (parziale)
  • Quarto lotto – Kirin 820 (parziale), 980, 990 4G (parziale)
  • Quinto e ultimo lotto – Kirin 810, 710 (parziale)

E voi cosa ne pensate? Harmony Os sarà un sistema all’altezza della storia di Huawei e degli standard europei? Fatecelo sapere nei commenti e restate aggiornati per non perdervi nessun aggiornamento in merito.

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