truffe bancarie

Pericolose sotto vari punti di vista, le truffe bancarie si configurano come le più spietate tra tutti i tentativi di frode: perseguibili attraverso diverse modalità, queste strategie adoperate per impossessarsi dei risparmi altrui mietono ogni anno diverse vittime. Capaci di assumere le veci d’importanti istituti bancari, poi, i cybercriminali non nutrono moralità verso il prossimo avendo in mente un solo obiettivo: svuotare il conto corrente altrui.

Saper riconoscere un tentativo di truffa risulta, dunque, molto importante, soprattutto in tempi avanzati come questi dove internet rappresenta più una minaccia che una risorsa. 

Truffe Bancarie: ecco come non cadere nelle trappole del WEB

Come anticipato, le truffe bancarie possono avvenire secondo diverse modalità; senza ombra di dubbio, tra le più diffuse troviamo il phishing e lo smishing mentre il vishing è in rapida espansione.

Spiegando brevemente cosa questi termini rappresentano, possiamo vedere che:

  • il phishing è il tentativo di truffa con cui i criminali cercano di estorcere informazioni attraverso email;
  • lo smishing è il tentativo di truffa con cui i criminali cercano di estorcere informazioni attraverso SMS;
  • il vishing è il tentativo di truffa con cui i criminali cercano di estorcere informazioni attraverso chiamate vocali.

Saper riconoscere un tentativo di truffa, dunque, potrebbe apparire complicato viste le risorse che i cybercriminali hanno, tuttavia è più facile a farsi che a dirsi.
Gli elementi da tenere a mente per non cadere nelle trappole sono pochi e semplici:

  1. ricordare che alcun Istituto Bancario contatta i suoi clienti per sapere nome utente e PIN o numero di conto;
  2. verificare l’email attraverso cui il possibile phishing è stato inviato;
  3. non inserire mai i propri dati personali in link inviati attraverso SMS;
  4. non fornire mai dettagli via telefono: sempre meglio prendere un appuntamento in filiale.
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