La carta d’identità elettronica rappresenta indiscutibilmente una delle più interessanti novità degli ultimi mesi, un enorme passo in avanti da un punto di vista tecnologico, per un paese, il nostro, sempre restio alla digitalizzazione.

Da qualche mese, gli utenti in possesso della nuova carta d’identità elettronica possono accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione, senza doversi minimamente affidare ad utility di terze parti o quant’altro. La creazione di dell’identità digitale (definita anche SPID) è possibile direttamente dal divano di casa propria, potendo poi sfruttarla per una infinità di scopi e di utilizzi.

Pochi sanno, tuttavia, che la Zecca di Stato Italiana ha recentemente realizzato una applicazione ufficiale per Android iOS, che permetterà di trasferire la carta d’identità direttamente sullo smartphone.

 

Carta d’identità elettronica digitale: come funziona il documento

La suddetta integra infatti un chip NFC che, grazie al corrispettivo sensore presente sulla maggior parte dei dispositivi mobile, può essere letto per consentire il trasferimento dei dati. La nuova piattaforma digitale, protetta da firewall hardware e certificati contro gli attacchi indesiderati, è supervisionata direttamente dal Ministero dell’Interno; all’utente viene richiesto l’inserimento di una password di accesso robusta, in modo da evitare qualsiasi furto di dati sensibili.

Il passo in avanti è davvero incredibile, lo stesso Paolo Aielli, l’amministratore delegato dell’istituto poligrafico della zecca di stato, lo ritiene il mezzo ideale “per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione“. Percorrendo questa strada, ogni giorno di più la nostra carta d’identità elettronica sta diventando un documento all’avanguardia in ambito europeo, e le sorprese non finiscono qui.

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