Multe e lockdown-ottenere

Da Frosinone arriva una sentenza che fa discutere e che se considerata precedente giuridico potrebbe generare l’annullamento di diverse multe assegnate durante il lockdown. Una decisione quella presa dal Giudice di Pace Emilio Manganiello che non solo ha disposto di cancellare la sanzione ma che definisce lo stato d’emergenza illegittimo. Se la sentenza dovesse avere un’eco nei tribunali ci aspettiamo che i ricorsi per l’annullamento di molte multe fiocchino numerosi.

Il caso specifico che ha interessato il tribunale di Frosinone fa riferimento ad un padre ed una figlia multati perché trovati fuori casa durante il lockdown mentre si stavano rifornendo d’acqua presso una fontanella. Con la sentenza n.516/2020 il Giudice non solo ha predisposto l’annullamento della sanzione ma ha anche definito illeggittimo lo stato d’emergenza perché non rispondente ai principi che lo qualificano come tale. Vediamo dunque cosa si intende con stato d’emergenza e cosa accadrebbe se la sua dichiarazione di incostituzionalità dovesse essere confermata.

Stato d’emergenza illeggittimo: la sentenza di Frosinone farà giurisprudenza?

Il giudice di pace Manganiello ha definito lo stato d’emergenza come una situazione improvvisa determinata da una calamità naturale o da eventi conseguenti all’attività dell’uomo. Nulla a che vedere con la crisi sanitaria dovuta dalla pandemia dunque e pertanto lo stato d’emergenza così invocato non è da considerarsi legittimo. In parole semplici, secondo questa sentenza tutte le restrizioni relative all’esercizio delle nostre libertà sarebbero state invocate contravvenendo alla Costituzione.

Di conseguenza le sanzioni attribuite a coloro che hanno prevaricato tali restrizioni potrebbero essere considerate nulle. Pensiamo a quei ragazzi multati perché beccati a prendere il sole sulla spiaggia di Salerno mentre intorno a loro c’era il nulla o a tanti casi analoghi. Ora toccherà agli esperti valutare se questa sentenza possa essere applicata ad altre situazioni simili o se deputarla al singolo caso specifico trattato dal giudice in questione.

 

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