Così come tante altre compagnie aeree, anche Ryanair ha rilevato gravi perdite di passeggeri tra aprile e giugno a causa del Coronavirus.
Ryanair è una delle più grandi compagnie aeree europee. Il corrispettivo in denaro perso dei passeggeri in meno rilevati in questi tre mesi ammonta a circa 185 milioni di euro. La compagnia sta fronteggiando un calo del traffico passeggeri del 99%, solo mezzo milione di viaggiatori in 91 giorni. Posti occupati scesi dal 96 al 61%. In particolare, dal primo luglio la compagnia ha iniziato a riempire i voli del 40% e spera di aumentare fino al 60% ad agosto e del 70% a settembre. Ryanair prevede che il numero di passeggeri diminuirà passando da 149 milioni a soli 60 milioni.
La compagnia è stata pesantemente criticata per la mancanza di velocità nell’emissione di rimborsi dopo la cancellazione di decine di migliaia di voli e spera di rimediare entro la fine di luglio. Le norme europee sui diritti dei passeggeri del trasporto aereo prevedono che i rimborsi in contanti debbano essere effettuati entro una settimana dalla cancellazione del volo, ma tutte le compagnie aeree hanno faticato a rispettare tale termine.
Ryanair perde il 99% dei suoi passeggeri, milioni di euro di danni per i guadagni della compagnia
Rivelando più dettagli, Ryanair si è lamentata di ciò che chiama “un’ondata multi-miliardaria di aiuti da parte dei governi dell’UE alle loro compagnie aeree tra cui Alitalia, Air France / KLM, Lufthansa, SAS, TAP e altri”. Infatti, molte compagnie aeree europee hanno ricevuto sostegno finanziario dai loro governi.
Ryanair ha approfittato per annunciare anche alcune novità concerni le sue aspettative per il Boeing 737 Max – aereo messo a terra dopo due incidenti mortali che hanno ucciso un totale di 346 persone. La compagnia aerea ha dichiarato: “Rimaniamo impegnati sostenitori di questi aeromobili gamechanger che hanno il 4% di posti in più, Il 16% in meno di consumo di carburante e il 40% in meno di emissioni sonore. Questi nuovi aeromobili consentiranno di raggiungere fino a 200 milioni di passeggeri all’anno nei prossimi cinque o sei anni.”