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Agli inizi del lockdown si discuteva sul possibile aumento di nuove nascite e si ironizzava sulla difficoltà di una convivenza così duratura che avrebbe potuto mettere a repentaglio ogni tipo di relazione. Ad ogni modo, la quarantena causata dal Covid-19 non ha portato solamente una crescita di rotture sentimentali, ma anche di acquisti particolari. Durante il lockdown infatti è giunto un incremento delle ricerche di sex toys e un boom di interesse pari al +110% . I dati sono stati raccolti da Idealo, portale internazionale di comparazione dei prezzi, che ha seguito l’interesse e il trend per i prodotti delle categorie «Sex toys e protezione» nel corso dell’ultimo anno, durante il lockdown e dopo la fine del periodo di «quarantena forzata».

Sex Toys: una quarantena colma di passione

Ciò fa capire che tali “oggetti del desiderio” non appartengono più quella parte di argomenti tabù, anzi, va pian piano a diffondersi su una vasta area. Tra i prodotti preferiti degli italiani, nel periodo che va da maggio 2019 ad aprile 2020, regnano i vibratori, che hanno fatto registrare un +161,6 di intenzioni d’acquisto, seguiti dai sex toys per l’uomo (+136,6%) e dagli articoli per la pianificazione familiare (+115%). Al terzo posto come categoria più ricercata in rete ci sono stati i dildo, con un +71,5% di intenzioni d’acquisto, poi i preservativi (+45,2%) e infine i lubrificanti intimi (+43,8%).

Ovviamente questo boom di richieste ha causato un brusco aumento dei prezzi con una media pari al 21,8%. A salire ulteriormente sono stati i vibratori, che hanno registrato un aumento dei prezzi in media del 36,5%. Vi sono poi i dildo (+24,5%), i preservativi (+22,1%), gli articoli per la pianificazione familiare (+20,2%), i lubrificanti (+17,2%) e sex toys per uomini, che hanno evidenziato l’aumento più basso nella categoria con un +9,5%.

 

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