Blink Mini è la nuova videocamera di sorveglianza di piccole dimensioni lanciata nell’ultimo periodo da Amazon, e resa ufficialmente disponibile ad un prezzo davvero molto invitante, soli 39,99 euro. Le cose da dire sono davvero tantissime, iniziamo a scoprirla e conoscerla da vicino.

 

Confezione, Estetica e Design

All’interno della confezione troviamo un alimentatore con presa europea, un alimentatore con presa inglese, un cavo microUSB di lunghezza pari a 2 metri, nonché le viti per il montaggio.

Di dimensioni veramente ridotte, soli 50 x 49 x 36 millimetri con peso di 48 grammi, nella parte superiore abbiamo l’altoparlante, posteriormente troviamo la microUSB per il collegamento, mentre inferiormente il piano magnetico per posizionare la camera tramite il magnete (come accade con le telecamere di Arlo) ed un piccolo forellino per attaccarla al muro tramite una vite. Una delle caratteristiche principali della Blink Mini è sicuramente la sua orientabilità fisica, non software dall’applicazione, ma proprio manuale (fino ad un massimo di circa 45° di inclinazione).

Piccolissima e comodissima da posizionare anche le aree più recondite della vostra abitazione, molto carina esteticamente, peccato solamente sia sempre necessario mantenere connesso il cavo fisico ad una presa a muro.

 

Applicazione e Funzionamento generale

La Blink Mini nasce come videocamera per interni, ciò sta a significare che non presenta alcun tipo di impermeabilità o di resistenza agli agenti atmosferici. La qualità massima di registrazione è il FullHD 1080p (angolo di visuale in diagonale di 110 gradi), con visione notturna ad infrarossi e possibilità di riconoscere istantaneamente il movimento grazie al sensore integrato. Da non trascurare nemmeno la presenza dell’audio bidirezionale, ovvero la possibilità di interloquire con chi si trova all’altro capo della camera.

L’applicazione da installare è Blink Home Monitor App, la configurazione è davvero rapidissima. Dopo aver creato un account, è necessario scansionare il codice QR presente nella parte posteriore del dispositivo, fornendo anche un nome per riconoscerla tra quelli già presenti. A questo punto sarà necessario collegarla alla corrente (ricordate infatti che non integra una batteria) ed inserire la password del WiFi di casa, compatibilmente ad una rete a 2.4GHz; il gioco è fatto, ora sarà possibile utilizzare la Blink Mini.

Dall’interfaccia principale possiamo prima di tutto vedere in diretta ciò che la camera sta riprendendo, potendo salvare il filmato o scartarlo definitivamente, come anche premere un pulsante per attivare l’altoparlante e riprodurre un suono (sfruttando prima di tutto il microfono dello smartphone).

Tra le impostazioni più importanti troviamo sicuramente le zone di attività (ovvero le aree dell’inquadratura in cui la videocamera dovrà registrare un movimento), il tempo di riattivazione, la sensibilità (quanto dovrà essere “forte” il movimento per farla risvegliare), la durata del filmato registrato quando viene rilevato il movimento e naturalmente la qualità generale dello stesso.

Tutte le volte che la Blink Mini capterà qualcosa vi invierà una notifica e salverà il video, offrendovi la possibilità di accedervi direttamente dallo smartphone sul cloud. La compatibilità con Alexa è garantita dalla possibilità di accedere al live view direttamente sugli Echo Show, come anche i dispositivi collegati ad un Amazon Fire TV Stick (tutto trasmesso via WiFi).

 

Conclusioni

In conclusione la Blink Mini by Amazon è una buonissima telecamera da consigliare prima di tutto agli utenti che vogliono spendere poco e non pretendono funzionalità o risultati troppo complessi. La qualità della registrazione è ottima, peccato solamente che sia necessario mantenerla sempre collegata ad una presa a muro.

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