costruire mascherine Coronavirus

Difendersi dai virus è diventato oramai un’esigenza vitale: da quando l’emergenza sanitaria ha colpito così duramente l’Italia, la paura di poter contrarre qualche malattia ha reso i cittadini sempre più irrequieti spingendoli ad acquistare dispositivi di protezione anche a prezzi folli. Durante questi mesi è stato difficile poter trovare delle mascherine: è innegabile tant’è vero che anche gli operatori sanitari hanno dovuto lottare per poter proteggere la loro salute nel corso delle mansioni svolte. Purtroppo anche la corsa alle farmacie è risultata vana anche per molte persone le quali o non hanno trovato nulla o hanno incontrato dei prezzi proibitivi. 

Come noto, inoltre, i diversi tipi di mascherine presenti sul mercato giocano un ruolo chiave: in base alla loro classificazione filtrano determinati micron impedendo a diversi virus il lasciapassare. Quali sono le migliori?

Mascherine: a quanto pare le migliori non sono sul mercato

Stando alle ultime indiscrezioni del mercato, le migliori Mascherine non sono ancora giunte sul mercato proprio a causa del coronavirus. Seppure un paradosso, il prodotto sviluppato da un’azienda orientale sarebbe persino migliore delle ffp2 e ffp3 grazie a due elementi che la contraddistinguono: il filtro in grafene e le cariche elettriche.

Per ciò che concerne il grafene, sappiamo che lo stesso è un antibatterico naturale quindi agisce già come inibitore di determinati rischi. Contro i virus in generale, invece, la maggiore forza la ha un laser che scansionando la superficie spugnosa della mascherina individua tutte le particelle e le fulmina attraverso delle scariche elettriche. Denominate Guardian G-Volt, queste mascherine risultano essere ancora inedite in Italia.

 

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