La virus tax non si farà, uno degli spauracchi più in voga nell’ultimo periodo non verrà effettivamente applicato dal Governo Italiano nel corso del 2020 per fronteggiare all’incredibile crisi economica causata direttamente dal Coronavirus nel mondo.
Tutto ha avuto inizio con un semplice articolo su un sito internet molto noto, si parlava del possibile prelievo forzoso verso la fine dell’anno da tutti i conti correnti, proprio per andare a sanare i conti correnti di uno Stato profondamente colpito dalla crisi. L’ipotesi era apparsa plausibile, sopratutto in seguito a quanto accaduto con l’Eurotassa del Governo Prodi, applicata agli inizi del 2000 per finanziare l’ingresso nell’Euro.
L’idea, rileggendo da vicino l’articolo, parlava a tutti gli effetti di un pagamento obbligatorio direttamente proporzionato al reddito dei consumatori.
Virus Tax: la tassa non sarà da pagare
La paura si è diffusa a macchia d’olio sul territorio nazionale, arrivando addirittura a levare un moto di protesta da chi, come molti di noi purtroppo, non riesce quasi ad arrivare a fine mese.
Il Governo, fortunatamente, si è fatto subito sentire, ricordando e ufficializzando che quanto letto in rete era a tutti gli effetti una fake news creata ad hoc da alcuni utenti alla ricerca di un briciolo di popolarità. Nè oggi, né mai (stando almeno a quanto annunciato), verrà applicata una Virus Tax con prelievo forzoso dai conti correnti, ciò comunque non sta a significare che presto assisteremo ad un inasprimento delle imposte, proprio per superare il periodo difficile.
Per ora possiamo tirare un sospiro di sollievo, il pericolo è stato scampato.