batterie smartphone sostituibili

La Commissione Europea sta seriamente valutando la reintroduzione delle batterie sostituibili negli smartphone, spinta dall’emergenza inquinamento elettronico e dalla necessaria riduzione degli sprechi di risorse. Se mai i produttori di smartphone possano trovarsi d’accordo, in questo modo si potrebbe evitare di acquistare nuovi telefoni ogni volta che la batteria si degrada. Tuttavia il florido mercato attuale accuserebbe una certa flessione.

Da qualche anno le batterie standard che abbiamo vissuto negli anni ’90 sono diventate un tutt’uno con gli smartphone, e ora aprire le scocche comporta la perdita della garanzia del produttore. Siamo talmente influenzati da questa consuetudine che ormai preferiamo comprare un nuovo modello piuttosto che manutenere quello vecchio.

 

Batterie smartphone facilmente sostituibili: ecco la proposta UE

Il promotore dell’iniziativa in UE è il tedesco Frans Timmermans, vice presidente della Commissione europea, e la sua proposta sarà valutata verso metà mese di marzo dai colleghi di Bruxelles. Nella bozza del documento si fa riferimento a tutta una serie di benefici per il mercato indotto delle società specializzate in riparazione e sostituzione., mentre le terre rare e altri materiali verrebbero trattati come rifiuti speciali.

A lato di questa proposta fece discutere la possibile introduzione di un caricabatterie unico per tutti gli smartphone, notizia che giorni addietro ha fatto infuriare Apple che si sente colpita nel vivo.

Tornando alla batterie sostituibili, l’iniziativa è lodevole ma si scontra con le modifiche applicate agli smartphone negli anni per integrare la forma dell’accumulatore in soluzioni di design alternative. Dunque, se mai si ritornerà all’antico si dovrà ripristinare il vano estraibile e riprogettare da zero una struttura standardizzata dei device.

Siamo sicuri che i produttori come Apple, Samsung e Huawei non ne saranno così entusiasti.

Articolo precedenteTelegram e Signal: ecco come fare chiamate criptate anti intercettazione
Articolo successivoBlack Mirror 6 in attesa: la sesta stagione potrebbe arrivare su Netflix