storia del 5g

Se la nuova tecnologia 5G in Italia è ormai un argomento di dominio pubblico è grazie al fatto che il nostro bistrattato sistema industriale ha comunque sperimentato la quinta generazione delle reti prima di tutti gli altri paesi UE. Il corso del 2020 vedrà l’apertura ufficiale delle connessioni 5G sul territorio, mentre il resto del mondo dovrà aspettare la fine dell’anno.

La connessione 5G sarà una tecnologia dirompente che darà una scossa agli standard del passato e rivoluzionerà la società. Il nuovo standard promette velocità impensabili fino a 20 Gbps, e si pensa già che tale connessione permetterà il pieno sviluppo dell’Intelligenza Artificiale in tutti i settori industriali.

 

5G: le reti 1G, 2G, 3G cadranno nel dimenticatoio

Ma se il 5G è adesso, per noi nati prima dei ’90 non è troppo lontano il tempo in cui nelle tasche avevamo un semplice telefonino in 2G. Per arrivare dove siamo ora siamo partiti da molto lontano, quando una connessione 2G era praticamente inutile. Potevamo navigare a una velocità massima di 14.4 Kbps che rendeva uno strazio ogni azione. Le nostre attività si riducevano all’uso di SMS o all’invio di semplici messaggi in posta elettronica.Quando è arrivata la rete 2G Edge, con velocità media di 170 Kbps, almeno abbiamo sfruttato una navigazione web decente e le prime condivisioni d’immagini a bassa risoluzione.

Passando alla rete in 3G sappiamo che presto potrebbe essere spenta, nonostante in molte zone d’Italia supporta ancora i possibili buchi del 4G. Quando arrivò per la prima volta, la navigazione web raggiunse un buon livello a una velocità massima di 384 Kbps. Discreta anche la condivisione di contenuti multimediali e i download di file di piccole o medie dimensioni. L’evoluzione finale degli standard UMTS e HSPA+ è stata in grado di offrire velocità di connessione fino ai 42,2 Mbps.

L’attuale e più usata rete 4G si attesta su una velocità media di 100 Mbps. Oggigiorno il download di qualsiasi contenuto multimediale è questione di pochi minuti, così come guardare video in streaming in FullHD. L’evoluzione al 4.5G, lanciata da Vodafone e TIM e poi Wind Tre, ha migliorato le qualità della rete seppur lontana dal 5G.

Un 5G che ci offrirà una velocità oltre al Gigabit per scaricare film in pochi secondi e comunicare con gli oggetti dell’Internet of Things. Avremo Giga illimitati e una copertura infallibile, mentre in campo industriale ci saranno grosse novità: dalle automobili senza pilota al mondo del gaming si sperimenterà la realtà virtuale e aumentata.

 

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