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Con le nuove tecnologie, l’uomo è stato in grado di compiere prodigi e enormi passi avanti rispetto al passato. Per quanto concerne l’esplorazione dello spazio infatti, gli studiosi sono riusciti a realizzare la prima fotografia di un buco nero, la Nasa ha portato l’uomo sulla Luna e tante altri sono gli sviluppi che sono stati compiuti. Grazie ai potenti telescopi e ai rover inviati sui pianeti, oggi gli scienziati riescono ad analizzare corpi come meteoriti anche a distanza, riuscendo ad analizzarli anche in caso di ipotetico schianto.

Nonostante ciò, la conoscenza dello spazio per l’uomo è decisamente limitata e moltissimi sono i pianeti da scoprire. Tuttavia la scienza continua a puntare sul vicino pianeta rosso Marte, di cui si sente parlare ogni giorno. Le missioni e le esplorazioni marziane sono state numerose negli ultimi anni, e si sono fatte scoperte decisamente incredibili.

Marte: cosa ha scoperto la Nasa?

La recente missione di InSight e del vetusto ma sempre affidabile rover Curiosity hanno portato grandi risultati all’Agenzia Spaziale Nasa. Grazie ai tanti sensori posti sulla prima sonda, la Nasa ha captato dei suoni decisamente anomali e che sembrano ricondursi a delle raffiche di vento. Oltre a ciò, sembra che siano stati scoperti anche i famosi terremoti marziani che hanno una potenza di oltre 100 Marsquakes.

Infine il rover Curiosity ha scoperto delle rocce ricche di sali minerali all’interno del pianeta rosso. La sonda mobile ha attraversato il cratere Gale, dimostrando così che un tempo vi erano i famosi laghi salati anche su Marte.

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