Dopo i due incidenti il Boeing 737 Max si prepara a tornare in servizio. La compagnia aerea Ryanair ha scelto di puntare sull’Italia, in particolare sull’aeroporto di Bergamo Orio al Serio. Stando a quanto dichiarato dalla compagnia aerea si potrebbe partire con i primi voli già da gennaio 2020.
Il vettore irlandese avrebbe intenzione di tornare a pieno regime entro la primavera con ben 58 aeromobili in servizio. Entro febbraio tuttavia sarebbero circa 30 i velivoli che torneranno nei cieli di tutta Europa.
Sembrerebbero quindi completamente risolti i problemi al sistema MCAS che aveva portato alla morte di 346 persone negli schianti in Indonesia ed Etiopia.
Boeing 737: Ryanair è intenzionata a utilizzarlo già da gennaio
Ryanair avrebbe confermato più volte che i problemi software legati al sistema anti-stallo del Boeing 737 Max sarebbero stati risolti. La scelta della compagnia è ricaduta sull’aeroporto di Bergamo proprio per le peculiarità offerte. La presenza di un centro di addestramento e di una manutenzione efficiente hanno fatto pendere l’ago della bilancia in favore del suddetto scalo.
L’azienda irlandese continua la sua espansione in Europa e l’Italia in questa crescita gioca un ruolo fondamentale. Dei circa 43 milioni di passeggeri stimati per il prossimo anno, 11 passeranno proprio dall’aeroporto “il Caravaggio“.
Un segnale sicuramente importante da parte di Ryanair che aveva accusato gravi perdite nei mesi scorsi per lo stop dei propri velivoli sui piazzali di tutta Europa. La compagnia aveva infatti operato una serie di tagli importanti per compensare il grave danno subito e bloccato l’ordine di 58 Boeing 737 Max. Sembrerebbe però che parte del personale precedentemente allontanato sarà presto reinserito in organico per coprire le esigenze derivanti dall’aumento del traffico aereo.