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Secondo le fonti della Guardia di Finanza, sono stati chiusi al traffico ben 114 siti web IPTV nell’ambito dell’operazione FREE FOOTBALL, i quali sono colpevoli di aver trasmesso illecitamente eventi sportivi, film e serie TV in violazione alla normativa sul diritto d’autore.

L’operazione che ha sgominato questa massiva pirateria online segue il filone aperto questa estate dalla Polizia di Palermo, la quale ha chiuso la piattaforma Zsat che, come sappiamo, trasmetteva illegalmente i programmi Sky e Netflix.

In collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza di Roma, l’operazione è stata portata a termine dal reparto di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia. Il risultato di questo sforzo congiunto è stata l’emissione del decreto di sequestro preventivo dei 114 domini web fornitori di contenuti illeciti sia in streaming, sia on demand.

 

IPTV: oscurati 114 siti che trasmettevano sport, film e serie TV

Come recita una nota della GdF, i siti IPTV operavano:

“nel settore della diffusione illecita, in modalità streaming, di partite di calcio e contenuti audiovisivi a pagamento e in assenza di un accordo con il legittimo distributore. In particolare, è stato accertato che venivano offerti contenuti “pirata” sia in modalità “streaming live” cioè in diretta, che in modalità “streaming on demand”, quindi, a richiesta degli interessati.”

In occasione di questo provvedimento massivo nei confronti della pirateria online, la GdF approfitta per ricordare le conseguenze dannose di queste attività illecite, ovvero:

  1. il mancato guadagno per i legittimi titolari dei diritti d’autore sui contenuti,
  2. la produzione di una illecita catena di valore che tali siti generano.
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