Louis vuitton

Tra tutte le aziende che hanno adottato e investito sui display flessibili nel 2019, non pensavamo che il marchio più famoso nella moda, Louis Vuitton, sarebbe stato tra questi. Eppure, è esattamente ciò che è fatto con la sua nuova linea di borse con display AMOLED flessibile a risoluzione 1920 x 1440 di Royole. Engadget riferisce che LV prevede di produrre due varianti delle cosiddette borse Canvas of the Future, una con un singolo display su ciascun lato e l’altra con due.

Sulla passerella di Cruise 2020, gli schermi erano impostati per mostrare una serie di visualizzazioni urbane colorate, ma in un video pubblicato su Instagram si poteva vedere anche una delle borse che mostrava un browser a scorrimento. Louis Vitton dice che l’idea per la borsetta è quella di diventare un’estensione dello smartphone, il che suggerisce che possano esserci più funzionalità di quanto non sembri.

 

Chi ha prodotto gli schermi?

Le borse sono state prodotte utilizzando schermi forniti da Royole, il cui dispositivo FlexPai è tecnicamente il primo smartphone pieghevole al mondo. Se non hai sentito parlare di FlexPai, allora non ti biasimiamo. Il dispositivo è stato prvoato al CES di quest’anno, e non sono mancati errori e bug.

Non è la prima volta che vediamo un’azienda esibire un display in una borsa, e persino a Royole ha deciso di mostrare un suo prototipo di borsa “del futuro” al CES di quest’anno. Tuttavia, Louis Vuitton ha il vantaggio di poter vendere le sue borse ad un prezzo che potrebbe effettivamente coprire il costo di un display all’avanguardia.

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