E’ stato un inverno molto travagliato per Sky, Mediaset Premium ed in generale per la televisione italiana. La Serie A, per la prima volta dopo quindici anni, è stata assegnata a MediaPro, società catalana attiva nel mondo delle comunicazioni.
Ciò significa che le pay tv tradizionali attive nel nostro paese (Sky e Mediaset Premium) ad ora non potranno vantare i diritti del prossimo campionato calcistico.
In un primo momento gli scenari per le due compagnie sembravano essere davvero molto oscuri. Con l’acquisizione di MediaPro, in molti hanno iniziato a sbandierare l’ipotesi di un canale esclusivo di Lega.
Sky e Mediaset ricomprano da MediaPro
La creazione di una piattaforma unica per la trasmissione delle partite avrebbe seguito il modello tracciato da Netflix, Amazon Prime Video e gli altri servizi streaming. Il canale di Lega sarebbe stato indipendente e si sarebbe rivolto direttamente agli utenti con un abbonamento esclusivo.
Tutto ciò resterò, ad ora, solo una mera ipotesi. Il canale di Lega, secondo disposizioni dell’Antitrust, sarà irrealizzabile sino al prossimo 2020. Questa decisione, inutile dirlo, rimette in corsa Sky e Mediaset.
MediaPro, allo stato attuale, si trova con un cerino in mano da oltre un miliardo di euro. Per rientrare dalle spese per l’acquisizione dei diritti, la società spagnola dovrà rivolgersi ancora una volta alle emittenti satellitari e digitali attive sul nostro paese.
Un affare inatteso
L’affare per le due pay tv potrebbe essere molto più che conveniente. I prezzi di acquisizione da MediaPro saranno ora con molta probabilità inferiori rispetto a quelli offerti in sede di asta.