WhatsApp è la piattaforma di messaggistica istantanea che tutti noi amiamo. La chat consente ogni giorno a miliardi di persone di entrare in contatto tra di loro in maniera rapida, veloce e senza spendere nemmeno un centesimo.
Su WhatsApp però questi pregi sono spesso abusati da una folta cerchia di utenti. In particolar modo, sulla chat ci sono sempre più persone che utilizzano un comportamento non consono ad una piazza virtuale.
Le reazioni di WhatsApp
Chi crede che durante le conversazioni tutto è tollerato si sbaglia di grosso. Da sempre, infatti, il servizio si dota di un codice comportamentale interno attraverso cui alcuni moderatori possono intervenire con ban repentini e irreversibili.
La chat può decidere di chiudere un profilo a causa di molte motivazioni. Si calcola che quotidianamente circa mille utenze sono eliminate per sempre.
Vi spieghiamo in questo rapido prospetto le semplici regole per evitare il ban su WhatsApp.
- Mai cedere allo spam. Una delle ragioni maggiori per la chiusura dei profili ci porta allo spam. Coloro che inviano uguali messaggi a tutta la rubrica possono incorrere in segnalazioni da parte di utenti.
- Non divulgare materiale di terze persone. Su WhatsApp è vietato divulgare materiale (foto, video, audio) di altri utenti senza il loro preciso consenso. Tale azioni può portare ad una censura irreversibile, specialmente quando i file rappresentano momenti di vita privata.
- Vietato eccedere con gli insulti. Le segnalazioni possono arrivare anche per chi tende troppo ad eccedere con insulti e parole pesanti dette fuori luogo.
- Non avere comportamenti aggressivi. Allo stesso modo, WhatsApp potrebbe colpire tutti coloro che sono soliti rapportarsi con comportamenti aggressivi verso un utenti. In questi casi, oltre ad una segnalazione è possibile anche ottenere una denuncia per stalking.