apple pay

Apple Pay si aggiornerà presto implementando il servizio di money transfer direttamente fra utenti.

Apple Pay è il servizio di pagamento lanciato dal gigante della mela morsicata un anno fa. I pagamenti contact less stanno prendendo sempre più piede all’interno del sistema per eseguire transazioni economiche. Diversi bancomat e carte di credito sono ormai dotati di chip che consente di pagare senza perdere tempo.

Al di là dei dubbi che questi sistemi creano in materia di sicurezza, molti utenti apprezzano la possibilità di poter regolare le proprie transazioni più rapidamente. L’utilizzo dello smartphone e della connettività NFC rappresenta un passo avanti in questo senso.

Il gigante di cupertino pare però non essere soddisfatto. Dopo un anno dal lancio di Apple Pay negli Stati Uniti (disponibile dalla metà del 2015 anche nel Regno Unito), l’azienda della mela morsicata pare essere in trattativa con alcuni istituti finanziari per implementare una nuova interessante funzione al suo sistema di pagamento.

Molto presto potrebbe essere possibile eseguire trasferimenti di denaro anche fra privati e dunque sarà superato il limite della mera esecuzione di pagamenti ad esercizi commerciali.

Apple Pay cerca di spodestare Venmo, nota app di trasferimento fondi

Apple avrebbe puntato ad entrare nel mercato conquistato da Venmo, servizio di trasferimenti monetario tramite applicazione che ha riscosso molto successo fra gli utenti dei paesi dove è disponibile.

Venmo consente di trasferire denaro istantaneamente fra utenti, anche in forma anonima. Apple Pay potrebbe presto integrare il servizio di trasferimento monetario per accaparrarsi una quota di questo business che sta sviluppandosi molto rapidamente. Apple non mira quindi a sfidare solo Samsung ma, anche Venmo che potrebbe vedere la sua posizione in pericolo.

Chiaramente, noi da tutto questo siamo esclusi. Apple Pay deve ancora essere lanciato in Italia.

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