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L’obesità è senza dubbio una delle patologie più pericolose derivate dal benessere in cui viviamo. Dagli studi di un’azienda israeliana arriva la svolta: grazie ad una “pillola intelligente“, controllata dallo smartphone, sarà finalmente possibile dimagrire con risultato certo.

Se l’innovazione prenderà piede nel mercato, si tratterà di una vera e propria rivoluzione. La pillola, una volta ingerita, si depositerà nello stomaco ed il paziente, attraverso un’applicazione sullo smartphone (attualmente disponibile per iOS ed Android), potrà controllare il proprio senso di fame decidendo quando spegnerlo e quando invece nutrirsi.

Il funzionamento non è troppo complesso, una volta sistemata,  la capsula invierà degli impulsi elettrici ai fluidi digestivi dello stomaco che prontamente comunicherà al cervello di essere pieno. In questo modo ci sentiremo sazi come se avessimo appena mangiato senza alcun sacrificio. Sarà sufficiente “disattivare” la capsula quando invece sarà il momento di mangiare.

Oltre ad una rivoluzione in campo tecnologico, si tratta anche di un’invenzione totalmente non pericolosa poiché completamente biodegradabile. Trascorse tre settimane dall’ingerimento infatti, lo stomaco espellerà la compressa, come farebbe con qualsiasi alimento, tramite il tubo digestivo. Passati i 21 giorni sarà quindi necessario ingerire una nuova pillola.

I costi di questo metodo, stima l’azienda israeliana, saranno inferiori di 10 volte a qualsiasi intervento chirurgico per la riduzione dello stomaco. Tutti potranno quindi permettersi di sottoporsi al trattamento high-tech per la lotta all’obesità potendo finalmente, e senza rischi di effetti collaterali, risolvere un problema che attanaglia tutti i paesi del mondo industrializzato e progredito che però pagano l’alto prezzo del benessere.

Al momento si tratta solo di un prototipo ancora in fase di test ma, se la pillola intelligente risulterà un valido alleato contro l’obesità, bisognerà sperare che l’industria della chirurgia e degli (inutili) trattamenti estetici dimagranti lasci spazio ad una vera soluzione. Il conflitto di interessi potrebbe essere molto forte.

 

FONTEgentlemale
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