Amazon fire phone

L’Amazon Fire Phone non ha avuto il successo sperato ma l’azienda non vuole arrendersi e nel 2015 si metterà al lavoro sulla seconda generazione dello smartphone, da lanciare nel 2016.

L’Amazon Fire Phone doveva essere uno smartphone del tutto rivoluzionario, per molti aspetti diverso da quelli che attualmente spopolano sul mercato (avevamo visto 6 cose che questo smartphone può fare e che invece non può fare un telefono Android o iOS). Lo smartphone però è stato molto criticato, soprattutto per questioni di privacy, anche se il più grande errore secondo David Limp è stato senza dubbio il prezzo.

Nonostante tutto questo però Amazon non sembra intenzionato a lasciar perdere, anzi tutt’altro. Pare infatti che Amazon si stia invece prendendo del tempo per poi fare un secondo tentativo con l’Amazon Fire Phone che dovrebbe vedere la luce nel 2016 con la seconda generazione. Ovviamente non sarà facile per la società riprendersi dalla recente sconfitta, visti anche gli 80 milioni di dollari di inventario invenduto. L’azienda però ha tutto il 2015 per ricominciare da zero, lavorando sulla seconda generazione. Delle fonti hanno infatti riferito che il team al lavoro sull’Amazon Fire Phone ha fatto tabula rasa ed è pronto a partire da zero. Amazon può benissimo fare questa mossa, perché non è troppo inserito sul mercato degli smartphone come i suoi concorrenti, che abitualmente rilasciano un nuovo smartphone ogni anno.

L’Amazon Fire Phone rappresenta sicuramente un rischio per l’azienda, visto soprattutto il flop che ha fatto la prima generazione ma bisogna considerare tante determinanti: il modello non è stato ben pensato, il prezzo era sbagliato, le caratteristiche non erano quelle richieste dagli utenti, e l’esclusiva per AT&T non ha aiutato neanche. Quali scelte dovrà compiere allora Amazon e quali cose dovrà cambiare sulla seconda generazione dell’Amazon Fire Phone? Probabilmente è ancora troppo presto per dirlo, ma dal momento che i tablet Amazon Fire HD hanno avuto molto successo nel loro segmento, magari l’azienda farebbe meglio ad ispirarsi alle scelte già compiute per i tablet. Un anno comunque è un lungo periodo per cui Amazon avrà sicuramente tutto il tempo per sviluppare uno smartphone che sia effettivamente in grado di competere sul mercato.

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