Le fotocamere sono diventate ormai irrinunciabili su ogni device mobile, ma il loro scopo potrebbe andare ben oltre a quello che presentano attualmente. MIT Media Lab ha infatti creato una nano-fotocamera che permetterà, tra l’altro, di evitare gli incidenti in auto.
La rivoluzionaria “nano-camera” da $ 500, in grado di operare alla velocità della luce, è stata sviluppata dai ricercatori del team MIT Media Lab. La telecamera tridimensionale, che è stato presentato la scorsa settimana al Siggraph Asia a Hong Kong, potrebbe essere utilizzato nell‘imaging medicale e nei rilevatori di prevenzione delle collisioni in auto, e per migliorare la precisione di tracciamento del movimento e dei gesti sui dispositivi mobili e quelli utilizzati nei giochi interattivi.
La fotocamera si basa sulla tecnologia “Time of Flight” come quella utilizzata nel Kinect di seconda generazione di Microsoft. Tuttavia, a differenza dei dispositivi esistenti basati su questa tecnologia, la nuova fotocamera non viene ingannata da pioggia, nebbia, o anche da oggetti traslucidi, secondo il co-autore Achuta Kadambi, uno studente laureato al MIT. Invece, il nuovo dispositivo utilizza una tecnica di codifica comunemente utilizzata nel settore delle telecomunicazioni per calcolare la distanza per la quale un segnale ha viaggiato.
La nuovissima nano-camera può andare a sostituire la costosissima “femto-camera“, dal prezzo di 500 mila dollari, permettendo alla squadra di utilizzare hardware economico ed ottenendo una risoluzione entro un ordine di grandezza della femtofotografia ma con un costo di solo 500 dollari.
Gli utilizzi per l’innovativa nano-camera sono davvero innumerevoli, di importanza decisamente rilevante come in campo medico e di prevenzione degli incidenti in auto. E secondo voi quali altri utilizzi potrebbe avere una fotocamera in grado di funzionare alla velocità della luce?