HTC nel secondo trimestre ha realizzato entrata per 65 milioni di dollari, guadagni inferiori a quanto volevano gli investitori, almeno è un netto miglioramento rispetto al disastro dello scorso trimestre.
L’aumento dei profitti è netto rispetto ai 2,8 milioni di dollari dell’ultimo trimestre. Probabilmente gran parte del merito lo si deve al One e alla capacità di HTC di produrre, infine, un dispositivo in numero significativo. Le entrate di 2,4 miliardi di dollari, con un calo del 20% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, sono comunque un miglioramento rispetto alla diminuzione delle entrate del 33% a cui abbiamo assistito nell’ultimo trimestre.
Nel complesso, questi dati impallidiscono in confronto al rendimento storico di HTC e non ci sono prospettive immediate di miglioramento. Secondo Reuters, i problemi più gravi si sono verificati verso la fine del trimestre, le vendite di giugno sono calate del 26,4% rispetto al secondo trimestre 2012 – una tendenza che mette molta pressione sulle piccole spalle dell’HTC One Mini.
Numeri neanche minimamente paragonabili a quelli presentati nel rapporto trimestrale di Samsung dove si parla di miliardi di dollari e non di milioni. Sicuramente molti dei motivi delle perdite di HTC sono da ricercare nel comportamento di HTC stessa più che nei suoi terminali.
via