Oculus Rift e HTC Vive
Il visore di realtà virtuale Vive

Com’è ormai noto, HTC sta attraversando un periodo particolarmente complicato da un punto di vista economico. L’azienda taiwanese non è riuscita a contrastare l’ascesa di Samsung nel settore Android, perdendo progressivamente quote di mercato. Non deve dunque stupire l’indiscrezione secondo la quale HTC potrebbe definitivamente abbandonare il settore mobile per concentrarsi su altri ambiti. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

HTC ha infatti annunciato l’apertura di un centro di ricerca in Cina in collaborazione con la municipalità di Shenzen. Il centro in questione si concentrerà sulla realizzazione di nuove soluzioni per la realtà virtuale, un settore sempre più centrale nelle strategie dell’azienda taiwanese. Si chiamerà China VR Research Institute, ed integrerà uno staff eterogeneo fatto di ingegneri, aziende, ricercatori universitari.

Si parla di un investimento di 1,5 miliardi di dollari da parte di HTC, una cifra molto importante per un’azienda in difficoltà economica. Del resto, HTC Vive rappresenta uno dei visori di realtà virtuale più riusciti presenti sul mercato. A questo punto però, sorgono importanti interrogativi su quello che sarà il futuro della divisione mobile dell’azienda taiwanese.

Sembra infatti che ci sia l’intenzione di vendere definitivamente la propria divisione mobile, abbandonando la produzione diretta di smartphone per concentrarsi proprio nel settore della realtà virtuale. Ovviamente, non è escluso che HTC possa continuare a commercializzare smartphone, affidandone la produzione ad un’azienda terza.

Staremo a vedere quello che succederà nel 2017, un anno che si preannuncia cruciale per il destino futuro dell’azienda taiwanese. Staremo a vedere, nel frattempo continueremo a seguire da vicino per voi la situazione.

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