tidal

Tidal è un servizio di musica in streaming che coinvolge al suo interno diversi artisti della scena musicale mondiale: dal rapper Jay Z fino a Madonna, passando per Beyoncé e molti altri. Da oggi, i suoi piani di abbonamento si arricchiscono di una nuova possibilità: un piano famiglia.

In cosa consiste il nuovo piano famiglia di Tidal? Nella possibilità di poter agganciare al proprio profilo altri 4 account che beneficeranno di un costo dimezzato. Un ottimo modo per risparmiare e per godere anche dello streaming in qualità HiFi ad un ottimo prezzo.

Tidal cerca di affiancare la concorrenza aggiungendo un piano famiglia alla sua offerta e mantenendo sempre la possibilità di un ascolto in alta qualità

Tidal alla convenienza economica aggiunge altre chicche che potrebbero interessare alle famiglie musicofile: è possibile condividere con gli altri 4 account anche impostazioni, preferiti e playlist. Possibilità che vanno ad allinearsi a quelle offerte dalla concorrenza come ad esempio Spotify.

Quello che fa di Tidal una piattaforma degna di nota è l’occhio alla qualità audio dello streaming. Infatti è possibile abbonarsi ad un profilo Premium che prevede un costo di 9,99 € con un audio in mp3 a 320 Kbps come bitrate. Se come me, invece, siete amanti della qualità audio, potete optare per il profilo HiFi che ci proprone una qualità audio simile a quella di un normale compact disc, sfruttando audio in FLAC (Free Lossless Audio Codec) e ALAC (Apple Lossless Audio Codec) a 1411 Kbps.

Tidal ha un database di 30 milioni di brani, stessa quantità offerta solitamente dalla concorrenza ed è un servizio che ultimamente era dato in cattive acque, anche a causa della scarsa quantità di utenti rispetto a Spotify e Deezer; Jay Z ha tenuto a precisare, invece, che la situazione economica del progetto è ottima ma la scalata verso la leadership è ancora lunga.

Articolo precedenteFacebook rivoluziona le icone di Amici e Gruppi per la parità dei sessi
Articolo successivoIntelligenza Artificiale: La Tecnologia Automobilistica all’Avanguardia