A quasi due anni dallo spegnimento della rete 3G da parte di TIM in tutta Italia, un’altra svolta epocale sta per abbattersi sul panorama delle telecomunicazioni italiane. Wind Tre, infatti, ha appena annunciato con una nota sul suo sito web che dal 7 giugno 2024 prenderà il via lo smantellamento definitivo della ormai datata tecnologia 3G. Un passo cruciale nel suo “progressivo piano di innovazione tecnologica” della rete mobile nazionale.

Ma quali conseguenze avrà questa rivoluzionaria transizione per gli utenti Wind Tre? Scopriamolo insieme!

Fase 1: Addio alla banda 2100 MHz

La dismissione partirà con una prima fase in cui Wind Tre diraderà i ponti con il 3G sulla banda di frequenza a 2100 MHz. Un sacrificio necessario per poter finalmente destinare questa preziosa risorsa al potenziamento dei servizi 4G e, dove già disponibile, al deployed el nuovo esaltante 5G. Questo primo step cruciale durerà due mesi, nei quali però il 3G continuerà ad essere operativo sull’altra banda a 900 MHz in ogni angolo d’Italia.

 

Il suo smartphone sarà la chiave

In questa delicata fase di cambiamento, il modello di dispositivo mobile in vostro possesso sarà decisivo. Se il vostro telefono o tablet supporta il 3G solo sulla banda a 900 MHz, potrete continuare ad usufruire senza problemi dei servizi dati e voce come siete abituati a fare. Occhio però! Per chi ha uno smartphone che non è 4G-ready o non compatibile con le reti di nuova generazione, e che inoltre è limitato al solo 3G sulla banda 2100 MHz senza copertura della 900 MHz, le prestazioni di navigazione si ridurranno drammaticamente con il reindirizzamento forzato sul vetusto 2G. La situazione peggiore però sarà per i possessori di dispositivi antidiluviani privi di qualsiasi supporto al 4G, 3G e 2G sulla banda 900 MHz, che si ritroveranno nell’impossibilità totale di effettuare traffico dati, chiamate vocali e persino inviare SMS.

Fase 2: Addio definitivo al 3G

Dopo questa prima scrematura, i tempi della second fase dello switch-off non sono ancora stati resi noti da Wind Tre. Quel che è certo è che procederà con “la progressiva dismissione del servizio 3G anche sulla banda 900 MHz”, che dovrebbe essere completata entro il 31 dicembre 2025. Un termine ultimo dopo il quale, per rimanere connessi alla rete Wind Tre, sarà tassativo migrare finalmente a un dispositivo abilitato alle performance del 4G o del rivoluzionario 5G.

 

Un passo avanti verso il futuro

Con questo massiccio revamping tecnologico della sua infrastruttura, Wind Tre punta a cogliere tutte le enormi potenzialità del nuovo ecosistema di connettività reso possibile dal 5G. Una sfida imprescindibile per qualsiasi operatore che voglia rimanere competitivo e al passo coi tempi, offrendo ai propri utenti un’esperienza mobile sempre più ricca, veloce e soddisfacente. Il 3G fa quindi un passo indietro per lasciare spazio all’innovazione del futuro. Un’evoluzione fisiologica e attesa, per la quale è bene iniziare a prepararsi per tempo!

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